I traslochi degli ambienti di lavoro si fanno generalmente nei giorni del fine settimana per non bloccare l'attività lavorativa, ma per quanto si possa prevedere tutto, il trasloco, la sua organizzazione, la sistemazione delle pratiche dentro ai contenitori giusti, da rimettere poi nei cassetti e negli armadi originali, è un lavoro da professionisti. Al massimo si potrà dare loro indicazioni, ma la soluzione migliore sarà comunque quella di rivolgersi ad una ditta di traslochi, soprattutto se l'ufficio è grande e ci sono computer e scrivanie di molti dipendenti.
Per trovare la migliore ditta di traslochi la cosa migliore è utilizzare il web; basterà cercare su siti come Fazland.com dove si possono richiedere i preventivi degli specialisti e delle ditte, anche specificando una determinata città . Se, ad esempio, si necessita di una ditta di traslochi a Pescara, il sito rileverà le ditte di quella zona e permetterà di richiedere i preventivi in pochi semplici passi. Affidarsi a uno specialista in casi come questo significa risparmiare tanto tempo prezioso nel quale ci si potrà invece concentrare sulla sistemazione del nuovo ufficio.
A questo punto parte la fase organizzativa, o, almeno la selezione ragionata dei passi da fare. La prima cosa da fare è la lista del da farsi; è una lista che subirà nel tempo delle variazioni, ma sarà sempre un punto di riferimento a cui affidarsi nei momenti di confusione, che in un trasloco non mancano mai. Il primo passo è fare in modo che la nuova sede sia pronta ad accogliere tutto quello che arriverà . Indispensabile decidere prima dove andranno i vari mobili, le scrivanie, gli armadi, i raccoglitori, in modo che man mano che arrivano vengano collocali immediatamente al loro posto. Non vanno trascurate le aree di accoglienza che vanno sistemate per prime, nell'eventualità che, se non si riuscisse a sistemare tutto subito, comunque lo spazio dedicato ai clienti sia assolutamente in ordine e pronto.
Anche l'impianto elettrico, sicuramente a norma, non è detto sia stato disegnato per portare la corrente elettrica ovunque occorra, soprattutto vicino alle scrivanie o alle macchine di servizio. Sarà possibile risolvere il problema con delle canaline calpestabili a norma, ma si dovrà sapere dove collocarle, ed è meglio che lo si faccia quando l'ufficio è ancora vuoto. È stato controllato che i locali nuovi siano destinati ad uso ufficio? Se non fosse così sarà bene fare il cambio di destinazione prima di avviare l'attività nei nuovi locali. Al cambio utenze avrete già provveduto perché probabilmente chi ve lo ha ceduto si è premunito di ricordarvelo in tempo, tranne che per la linea dati, cioè internet, che se non siete stati attenti a richiederla in tempo potrebbe tardare ad essere attivata, lasciandovi tagliati fuori dal mondo, soprattutto del lavoro.