E' di nuovo caldo record sull'Italia, dove insieme alle temperature risale anche il livello di allerta per le ondate di calore con il ritorno del bollino rosso. Dopo giorni in cui ha dominato il 'semaforo verde' o al massimo giallo in tutta la Penisola, lo scenario cambia di nuovo con sette bollini arancioni oggi, 24 agosto 2024, e l'allerta rossa domani 25 agosto, il livello più elevato di criticità . E' il quadro che emerge dall'ultimo bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute.
Le previsioni per oggi vedono salire a quota 7 i bollini arancioni, che interessano Ancona, Bolzano, Brescia, Latina, Palermo, Rieti, Roma. Domani 25 agosto, invece, saranno due i bollini rossi in due città del Centro Italia, Roma e Latina. In arancione Bolzano, Campobasso, Frosinone, Palermo, Rieti.
Nel weekend le temperature si attesteranno sui 35°C da Nord a Sud e picchi di 38°C. Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, conferma la rimonta dell’anticiclone su tutto il Paese. Il tempo sarà soleggiato e caldo ovunque, salvo qualche minima insidia.
Oggi, sabato 24 agosto, sarà la giornata più stabile, anche se avremo ancora dei rovesci di calore in montagna, in Sicilia e in parziale sconfinamento verso le pedemontane adriatiche del Centro. Si tratterà di qualche rovescio in mezzo a tanto sole ed afa. Al mare staremo bene ovunque.
Come detto, infine, domenica vedrà lo ‘sfioramento’ delle Alpi da parte del fronte atlantico inglese: non sono esclusi temporali forti sulle nostre cime di confine, in particolare sulle Dolomiti nel pomeriggio, prudenza.
Per quanto riguarda le temperature massime del weekend, Siracusa con 37°C vincerà questa speciale classifica, seguita da Agrigento, Benevento, Carbonia, Catania, Oristano, Taranto e Terni con 36°C; in altre località più piccole, troveremo il termometro anche sui 38°C in Sardegna e in Sicilia con picchi molto alti non esclusi anche in alcune zone della Campania e dell’Abruzzo.
Insomma, un weekend africano disturbato solo in parte da una perturbazione inglese con temporali più forti sulle Alpi e da alcuni rovesci di calore sugli Appennini ed in Sicilia.
Il vero break dell’Estate è lontano, non si prevedono cambiamenti importanti fino a settembre.