Tommaso Verdini, finito agli arresti domiciliari lo scorso 28 dicembre nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma sulle commesse Anas, ha chiesto di patteggiare una pena a due anni e dieci mesi. Una richiesta su cui dovrà esprimersi la procura. Nelle scorse settimane i pm di piazzale Clodio avevano chiesto e ottenuto il giudizio immediato anche per Fabio Pileri, socio di Tommaso Verdini nella Inver. Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, si ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d'asta.Â