E' stata una Domenica delle Palme di paura e tanto spavento quella che ha vissuto la città di Pescara. Verso ora di pranzo, in un locale situato in Piazza della Rinascita, denominata Piazza Salotto dai cittadini, un uomo si è alzato sparando al cameriere per poi uscire per le vie di Pescara. Secondo le prime indiscrezioni il motivo di questo folle agguato sarebbe stata la troppa attesa.
Il ragazzo, 23 anni di nome Jelfry, è stato immediatamente portato al Pronto Soccorso dell'Ospedale e sottoposto ad un intervento chirurgico. Queste le parole del Sindaco Carlo Masci, intervenuto all'interno di una diretta Facebook di Rete8: “Questo episodio drammatico successo nel giorno della Domenica delle Palme è veramente inspiegabile, perché una persona seduta in un ristorante entra e spara al cameriere è incredibile. Non si comprende un gesto del genere, certo è che da circa 3 ore io sono stato dentro la sala di controllo delle telecamere che noi abbiamo installato a Pescara per verificare, insieme alle Forze dell’Ordine, mettendo a disposizione tutta la struttura per controllare qualsiasi cosa volessero e potesse servire alle indagini. Non posso dire di più perché le indagini sono in corso ma le telecamere sono utilissime.
Oggi, che doveva essere una giornata di pace, è una giornata funestata da questo episodio di una violenza incredibile che purtroppo è successo qui a Pescara. Sto pregando per il ragazzo e chiedo a tutti di farlo perché in questo momento è in sala operatoria e anche su questo c’è il massimo riserbo perché è giusto che sia così, non è il momento di parlare ma di agire per consegnare alla giustizia questo criminale ed è il momento di pregare per questo ragazzp affinché possa salvarsi perché questo tutti noi lo vogliamo.
È fuori pericolo? Al momento non posso dirlo, non ho elementi per dire se il ragazzo è fuori pericolo. Non mi permetterei nemmeno di farlo perché queste notizie devono darle i medici e coloro che stanno seguendo il ragazzo da vicino. Certamente il ragazzo è seguito nella maniera più giusta e aspettiamo tutti quanti di conoscere notizie che mi auguro siano positive.
L’idea che mi sono fatto? La prima domanda che mi pongo è come possa una persona girare con una pistola in tasca. Poi come possa sedersi al tavolo, ordinare il pranzo, recarsi dentro e sparare ad un'altra persona. Un episodio che non ha spiegazione logica. Le indagini ci chiariranno molti aspetti e sono certo che questo delinquente sarà presto assicurato alla giustizia. Il signore si è allontanato dall’episodio in maniera tranquilla, come se non avesse fatto nulla percorrendo le strade di Pescara e questo possiamo dirlo perché ci sono un sistema di telecamere che lo hanno seguito.
Sottolineamo una cosa: non c'è nessuna immagine che viene fuori dalle telecamere del Comune di Pescara. Quelle immagini sono coperto da segreto e sono in mano alla Polizia di Stato che sta seguendo le indagini. Ho visto il video ed è impressionante, sperando che venga rimosso. Possono vederle tutti, bambini, donne e anziani e mi auguro che Facebook le rimuova subito.
Posso dire una cosa: sono certo che questo delinquente sarà consegnato alla giustizia perché chiunque a Pescara commette un crimine viene e dev’essere assicurato alla giustizia. Nessun crimine può passare impunito, questo è quello che dico e che voglio. Questo sistema di telecamere serve per tutelare tutti i cittadini. Questo episodio è impressionante per la sua dinamica: una persona entra e spara ad un’altra dove poteva starci chiunque, poi esce con una tranquillità come se non avesse fatto nulla. Altra cosa che mi viene da dire è che questo delitto non verrà impunito. Ogni volta che ho visto la Polizia in azione in maniera puntale e sempre facendo in modo che tutte le questioni si risolvessero in tempi brevi ho sempre sentito il Prefetto e chiamato il Questore. Mi verrebbe da dire: preghiamo per questo ragazzo che sta lottando per la sua vita. Quello che mi dispiace è che ho visto qualcuno che in qualche modo polemizza ma non si tratta di polemizzare ma assicurare alla giustizia questo delinquente e si tratta di pregare per la persona che sta soffrendo, mi auguro che succede e succederà. C’è bisogno di sicurezza non per controllare il Green Pass ma per queste situazioni? Le Forze dell’Ordine sono controllate e gestite dal Questore di Pescara. Io credo che il Questore sia impegnato in prima linea in maniera forte per la nostra città e questi episodi sono talmente imprevedibili che tutte le Forze dell’Ordine che puoi schierare in campo non riescono ad entrare nella testa di chi gira con la pistola per poi sparare ad un ragazzo in un locale senza nessuna allarma particolare.
Quell’episodio poteva verificarsi in ogni zona di Pescara-afferma il Sindaco Masci-in ogni zona d’Italia e nessuno avrebbe mai potuto intervenire in tempo utile per impedirlo vista la situazione repentina, improvvisa ed imprevista. Certo è che poi quello che conta è quello che succede un attimo dopo, ovvero le Forze dell’Ordine entrano in campo, i controlli sul territorio si verificano attraverso i mezzi che ci sono e credo che questa sia la cartina di sottornasone del funzionamento del meccanismo di sicurezza della nostra città. Non posso e non voglio dire tutto ma nei prossimi giorni le cose si sapranno meglio sul sistema di sicurezza che in questa città c’è e credo che nessun episodio del genere passerà impunito a Pescara.
Esprimo solidarietà oltre che alla famiglia e al ragazzo, stiamo pregando tutti. Oggi è la Domenica delle Palme, ci saranno le Vie Crucis e ci sono state le messe che hanno riportato al centro la parola di Cristo e questo episodio non doveva succedere anche per questo giorno di pace anche nel contesto in cui stiamo vivendo. Voglio esprimere solidarietà anche alla famiglia e a tutte le persone che gli vogliono bene ma anche ai titolari dell’attività anch’essi vittime incolpevoli di quello che è successo. Voglio dare garanzia ai pescaresi che questo delinquente sarà assicurato alla giustizia e che tutto quello che si potrà fare noi lo faremo perché questo succeda.
Anche se in questo momento-aggiunge Masci-sono in contatto con il Questore ed il Prefetto dobbiamo abbassare i toni e far lavorare chi di dovere. Gli operatori informatici della Polizia Municipale si sono messi a disposizione delle Forze dell’Ordine per dare tutte le notizie legate alle telecamere e far vedere tutte le immagini. Incentivare i controlli e non il far west? Rispondo dicendo che tutto quello che si può fare e si deve fare è stato fatto e si farà. I far west, in questa situazione, è una parola che in questo episodio ci sta bene ma è un episodio talmente particolare che da questo non si può valutare la sicurezza delle città, perché in generale Pescara è una città sicura, certo dirlo dopo questo episodio non è facile e l’immagine che passa in questo momento non è positiva legandola a questo episodio ma è un particolare rispetto a tutte le situazioni generali che succedono in città. Questo episodio poteva succedere in qualsiasi città ed in qualsiasi zona, tante che è successo al centro di Pescara. Per il resto noi con il Prefetto e Questore ci vediamo ogni settimana per rassicurare tranquillità alla città e spesso faccio qualche provvedimento contestato per fare in modo che questa città possa essere più sicura e tranquilla. L’attenzione è massima. Ogni giorno parlo con il Questore perché credo di tenere più di tutti alla città che amministro e posso rassicurare che sia il Prefetto che il Questore hanno la massima attenzione per la sicurezza a Pescara, ed i controlli avvengono sempre. Non basta mai ed a Pescara le Forze dell’Ordine non sono poche rispetto alle situazioni generali che ci sono in Italia, lo dicono i numeri ma non basta mai e dobbiamo fare sempre di più e meglio. Continuerò ad insistere sia con il Questore che con il Prefetto sapendo che anche loro ci mettono la massima attenzione. Aspettiamo di capire cosa succederà ed in questo momento dobbiamo far lavorare chi di dovere per raggiungere lo scopo di consegnare alla giustizia questo criminale e poi ragioneremo in maniera più tranquilla dopo che sarà passata questa situazione sperando che il ragazzo esca dalla situazione che attualmente si trova. Diamocelo tutti quanti: Forza Jelfry!”
LA REAZIONE DELLA POLITICA LOCALE
Non è mancata la reazione da parte della politica locale di Pescara. Queste le parole dei consiglieri di Forza Italia Roberto Renzetti, capogruppo, Alessio Di Pasquale, Ivo Petrelli, Manuela Peschi, Claudio Croce e Fabrizio Rapposelli: “La sparatoria avvenuta oggi a Pescara è l’azione imprevedibile frutto di una criminale follia di un soggetto isolato. Evitiamo strumentalizzazioni politiche, evitiamo il facile populismo su ‘città-sicura-sì’ o ‘città-sicura-no’, Pescara è oggi una città controllata, vigilata, con mille occhi di mille telecamere puntate su ogni angolo. Siamo certi che le Forze dell’Ordine, impegnate sul campo in modo massiccio, prenderanno il malvivente e lo assicureranno alla giustizia. I nostri pensieri devono piuttosto andare alla vittima, a un ragazzo di 23 anni che sta lottando per la vita e che sosterremo in ogni modo.
Siamo sconvolti dall’episodio avvenuto in pieno giorno, nel cuore centrale di Pescara, in un’ora di assoluta tranquillità – hanno sottolineato i consiglieri di Forza Italia -, dettagli che vanno sottolineati perché dimostrano che non c’entra nulla la movida, il presunto disordine o caos. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare di registrare un simile episodio peraltro in un giorno di festa dedicato alla famiglia, segno dunque che si tratta di un evento isolato, maturato nell’ambito di un disagio personale del singolo. Tali eventi, ovviamente, non restano impuniti a Pescara: ci sono le immagini delle telecamere interne ed esterne al locale che siamo certi daranno prestissimo un nome e un cognome al malvivente, che dev’essere il nostro unico obiettivo, lasciando fuori dal tema le chiacchiere sterili”.
Fratelli D'Italia: "La sparatoria all'interno di un locale in piazza Salotto è solo l’ennesimo episodio di violenza a Pescara. La nostra città sembra ormai divenuta il nuovo crocevia delle associazioni criminali. Occorrono provvedimenti governativi che amplino gli organici delle forze dell'ordine ridotte ai minimi termini e con un'età media superiore ai 50 anni.
A livello di amministrazione comunale è necessario costituire dei presidi fissi nelle zone nevralgiche della città sperando che la presenza di persone in divisa fungano da deterrente per i delinquenti. Confidiamo che il criminale che oggi è stato protagonista della sparatoria in centro venga presto assicurato alla giustizia e ci sia applicazione di una pena certa. Siamo stufi di vedere criminali a piede libero o ai domiciliari dopo pochi giorni dall' arresto."
Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese: "Un crimine che non può essere sottovalutato, quello di questa domenica pomeriggio a Pescara. Nel pieno centro del capoluogo adriatico una violenza cieca contro il dipendente di un ristorante di Piazza Salotto, colpito da tre spari ed ora in rianimazione. Confidiamo nella giustizia e nell'operato delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza a Pescara ed arrestare il violento criminale che senza scrupoli ha portato terrore quest'oggi".
Domenico Pettinari, Vicepresidente del Consiglio regionale: "Pescara non è più una città sicura. L'ho detto e ripetuto in ogni modo e i fatti che continuano a susseguirsi in pieno centro non fanno che avvalorare la mia tesi. Le risse sono all'ordine del giorno e oggi, come si apprende dalla stampa, c'è stata addirittura una sparatoria a Piazza Salotto, luogo frequentatissimo da ragazzini e famiglie soprattutto di domenica. Davanti a questi gravi avvenimenti è inutile che questa amministrazione comunale continua a sbandierare l'aumento di telecamere come panacea di tutti i mali. Le telecamere in centro, se non accompagnate da un aumento delle forze dell'ordine, non servono da deterrente per nessuno. Al massimo sono utili per ricostruire quanto avvenuto dopo, ma l'obiettivo dovrebbe essere quello di prevenire che un fatto grave come quello di oggi avvenga. Questo può accadere solo tramite un aumento sostanziale della Polizia locale da parte del Sindaco e delle Forze dell'Ordine da parte del Prefetto: ci vuole sinergia tra tutti gli organi preposti e bisogna mettere a sistema ogni forza a disposizione perché Pescara sta diventando una città invivibile ed è necessario invertire la rotta.
Più volte ho denunciato i fatti criminosi delle periferie, senza tralasciarne alcuna, e altrettante volte ho avvisato sulla piega che sta prendendo il quadrilatero tra corso vittorio Emanuele e Piazza Santa Caterina. Adesso anche il cuore pulsante del commercio e della vita sociale di Pescara, come è Piazza Salotto, è stata investita da più atti di violenza registrati in pochi giorni. La verità è che pian piano la città si sta ammalorando in ogni angolo e chi avrebbe il dovere di amministrarla al meglio continua a nascondersi dietro un dito. Ora Basta! Non possiamo permettere che ci siano vittime innocenti. L'aumento delle forze dell'ordine ha portato benefici nelle periferie, come ad esempio quando a Fontanelle c'è stato un presidio fisso di polizia per 24 ore al giorno; o anche in Piazza Santa Caterina, quando è stato aumentato il numero di pattuglie di polizia locale a tracciare la zona. Peccato che siano state tutte azioni a termine che, una volta concluse, hanno fatto ripiombare la situazione nel caos. Gravi fatti come quelli di oggi non devono esistere più nella nostra città, mi auguro che non ci siano risvolti drammatici e che i responsabili di questo crimine siano presi il prima possibile".
Massimiliano Pignoli, Capogruppo dell'UDC: "Quanto accaduto nel primissimo pomeriggio di oggi in Piazza della Rinascita e dunque in pieno centro, con un ragazzo ferito nel corso di una sparatoria ripropone ancora una volta il problema sicurezza in città. Pescara non è più una città tranquilla. Augurandoci che le condizioni del ragazzo ferito possano migliorare nelle prossime ore, non possiamo non tornare a stigmatizzare questo inquietante episodio che non può essere sottovalutato proprio per la sua gravità. Una sparatoria in pieno giorno e in pieno centro deve oltre che indignarci - mi porta così come accaduto in passato a chiedere l'impiego di più uomini delle forze dell'ordine in strada.
Terminato lo stato di emergenza da giorni c'è più gente in strada e questo dopo due anni di lockdown non può essere ignorato. Per questo domani chiederò un incontro al Prefetto di Pescara e al Questore per verificare la situazione in città e far sì che nel prossimo Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblico venga preso in esame l'impiego di più forze dell'ordine tanto in periferia quanto nel centro cittadino dove solitamente soprattutto nel week end si riversano migliaia di persone soprattutto di giovane età. Pescara è diventata una città violenta e per questo occorre prendere provvedimenti. Nelle prossime scriverò una lettera anche al sindaco affinché si faccia portavoce delle richieste".