“Agli uomini e alle donne della Sea-Watch per l’impegno mostrato di fronte al drammatico ed inarrestabile flusso migratorio, contribuendo in modo determinante al salvataggio di vite umane”. Con queste parole, il sindaco Leoluca Orlando ha annunciato di voler concedere all’equipaggio e allo staff della nave Sea-Watch la cittadinanza onoraria della città di Palermo.
Ed ecco che arrivano le prime reazioni della Lega a Palermo: “E finio a schifio!": non ce la fa più e sbotta Maricetta Tirrito che nei primi anni ‘90 faceva parte di quella che Orlando definì la sua "Task force" ed ora vicina alla Lega di Matteo Salvini, lo attacca con una lettera aperta che inizia cosi: “Avresti dovuto fermarti negli anni ’90, quando Palermo ti amava e la città con te viveva una seconda primavera. Ma allora pensavi ai palermitani. Il velodromo e lo Zen erano un salotto!!!... Borgo Nuovo e Borgo Vecchio rinascevano insieme all’Albergheria. A Ballarò facevamo la "Babbaluciata" e il lavoro per i tuoi cittadini era la tua priorità. Ricordo le lotte per il Dl24 e i primi bandi per i lavori pubblici. Ricordo il piano traffico e quello per la sanità... la cultura di Panormus...!!! La lotta contro la mafia e la legalità erano una costante. E ora?...Ti vedo recitare il Corano, colorare di nero la città. Regalare il futuro alla Mafia Negeriana senza una tua parola (mi riferisco all'operazione "No Fly Zone" a Palermo lo scorso aprile che portò a 13 arresti). Ti vedo trasformare Ballarò in un quartiere etnico col coprifuoco serale. La mia Palermo "È CHINA RI MUNNIZZA!!!"... i miei concittadini? "Morinu ri fami!" Il lavoro per loro non è neppure nei tuoi sogni… Ma c'è la cittadinanza alle Sea Whatch. La tua mafia forse l’hai sconfitta? Perché diserti addirittura le manifestazioni per una antipatia alle istituzioni mentre le mafie dei tuoi protetti fanno accordi con quella nostrana. Palermo è un cantiere abbandonato! Ci avviciniamo ad una nuova calda estate di veleni. Insomma “A SCHIFIO FINIU..."VIVA PALERMO E VIVA SANTA ROSALIA! CHE LA SALVI!!!”.