Il set è in pieno allestimento, mentre le modelle si spostano da una stanza all'altra insieme a scarpe, pelouche, vestiti e...gatti: il tema dello “shooting” fotografico è accattivante, richiede tutta l'attenzione al dettaglio e all'ambiente possibile mentre una figura femminile nera e minuta si aggira negli stretti corridoi: Giulia Salvadori, fotografa e curatrice del set, è in piena attività mentre sistema e ritocca gli ultimi particolari per partire con la sua serie di scatti. Classe 1992, Giulia nei suoi movimenti veloci sul set “coglie l'attimo” anche nella preparazione dello stesso: un' attenzione che ha sviluppato fin da piccola insieme alla fotografia, incominciando presto ad immortalare i suoi soggetti preferiti: corpi uniti a trabordanti colori, scatti che uniscono l'amore dei ritratti con un'altra sua passione: la moda, coniugandoli senza ombra. Dopo gli studi artistici è spinta a frequentare il corso di fotografia della LABA (Libera Accademia Belle Arti) di Firenze dove approfondisce la specializzazione per la composizione scenografica per i set di moda e dal 2012 si trova a collaborare con stilisti, marchi emergenti e porta a compimento con successo una serie di progetti per mostre e pubblicazioni in magazine di moda. Intanto la tensione del set in allestimento, pari a quella di uno spettacolo pronto ad andare in scena sale, fino allo scatto liberatorio, acme di un faticoso traguardo per tutti i protagonisti e in primis per Giulia, la fotografa che intanto studia l'ambiente e decide per una nuova idea, per uno scatto ancora diverso e nuovo. “Sono stata affascinata per molto tempo dallo “scatto rubato” di Henri Cartier-Bresson – racconta – poi l'ispirazione è arrivata dai set di David LaChapelle e di Rankin, con la loro accortezza per i particolari”.
Ispirazioni che Giulia Salvadori immette a cuore pieno nei suoi scatti, dove ferma un messaggio, un'idea o un prodotto, esaltati da quel connubio a lei caro di corpi e colori, mentre l'inattesa entrata in scena di un gatto diventa un'altra immagine di moda e stupore. “La foto per me deve essere allestita per non lasciare niente al caso – ci spiega Giulia – mi piace pensare che l'occhio di chi la guarda ricada sull'espressività dello scatto e non certo alla perfezione cercata a tutti i costi in esso”.
Carattere, preparazione, tocco atmosferico si imprimono dentro alle immagini di Giulia Salvadori, pronta per nuove sfide e set fotografici perché se la moda è sempre in evoluzione lo scatto deve essere prossimo e preparato, come lei senza riserve.
Sotto alcuni scatti di Giulia Salvadori per gentile concessione dell'autrice - tutti i diritti riservati.
Trucco: Chiara Fedi Make up