Si è svolto ieri l’appuntamento alla Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea che ha visto protagonista Paolo Genovese, noto regista cinematografico di commedie come Immaturi o Perfetti sconosciuti.

Il tema era quanto fosse importante la figura del “leader” all’interno di un’azienda imprenditoriale per preservare la nostra cultura e il patrimonio artistico che ci appartiene. Genovese ha parlato del moderno mecenatismo artistico: un imprenditore, un regista, un produttore mette a disposizione le proprie capacità e possibilità per dare un’occasione a chi si affaccia per la prima volta al mondo dell’arte e della cultura.

Il leader così, guida i giovani sulla giusta strada da prendere affinché la nostra cultura continui a essere florida e propositiva e soprattutto, fa in modo che le nuove idee non vengano bocciate a prescindere perché si è giovani ed inesperti.

Una nuova corrente di pensiero che si rifà al mecenatismo rinascimentale che ricorda l’operato dei Medici di Firenze che portò grande lustro al Ducato Fiorentino.