Licio Gelli, al centro di molteplici trame oscure per più di sessant'anni di storia italiana, è morto questa notte a Villa Wanda, la sua conosciuta dimora nella provincia toscana di Arezzo.
L'ex maestro venerabile, nato nel 1919 a Pistoia, ultimamente era stato ricoverato per le sue precarie condizioni di salute alla clinica San Rossore di Pisa, da dove poi era stato dimesso perchè considerato in fin di vita.
Negli ultimi due giorni la sua salute si era aggravata ulteriormente, fino ad un altro ricovero all'Ospedale San Donato di Arezzo, dove non hanno potuto che constatare le sue flebili condizioni.
Licio Gelli porta con sé molti dei segreti che lo hanno visto tra i principali protagonisti, dalla sparizione di parte del tesoro della Corona Jugoslava (1942) alla creazione della Loggia Propaganda 2 (1970-81) passando per lo scandalo del Banco Ambrosiano (1979) sui quali si è potuta appurare solo in parte la verità , sopratutto per il suo preminente ruolo.
Ancora incertezza sulla data e luogo del funerale, che secondo l'agenzia ANSA dovrebbe essere celebrato nella giornata di giovedì.