Dal primo di gennaio telepass passerà dagli attuali 78 centesimi a 1,50 euro al mese per chi ha un contratto Family, Twin o Telepass con Viacard. Si può recedere dal contratto 60 giorni dopo aver ricevuto la comunicazione dell’aumento, se la disdetta non viene data l’aumento viene considerato approvato.
Questo aumento però non piace per niente. Telepass è un servizio offerto da Autostrade per l’Italia che controlla il 95% della società , opera praticamente in un regime di monopolio. Per compensare questo aumento è disposta a offrire l’estensione del servizio di soccorso su tutta la rete stradale, non solo sulle autostrade , ma è sufficiente a giustificare il raddoppio del canone?
Pronta la reazione di Federconsumatori che ha annunciato un ricorso all’Antitrust: «Telepass è un operatore unico che, in posizione di netto e prevalente monopolio, decide di disdettare contratti in essere e aumentare a suo piacimento le tariffe. A nostro avviso rappresenta una grave violazione».
In poche parole non essendoci un’altra compagnia che offre un servizio del genere i consumatori sono costretti ad accettare gli aumenti .
Più morbido Codacons il cui presidente Carlo Rienzi afferma : «Telepass è una società privata che non opera con canoni calmierati ed è dubbio che operi in regime di monopolio Il servizio di soccorso esteso, poi, è di sicuro utile».
Vero che è un servizio che nessuno impone ma ha una valenza collettiva da non sottovalutare. Per Autostrade già nel 2011 significava il 13% di code in meno