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Cosenza : Finti parenti riscuotevano la pensione di persone morte

Iindebita percezione di indennità, è stata scoperta dalla guardia di finanza che ha eseguito 11 misure coercitive personali

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La guardia di Finanza di Sibari in provincia di Cosenza  sotto la direzione della procura della Repubblica di Castrovillari ha eseguito 11 misure coercitive personali, di cui un arresto 4 arresti ai domiciliari e sei obblighi di firma. E' stato inoltre disposto il sequestro di beni oltre 5 milioni di euro.

L’ufficio territoriale Inps di Castrovillari, ha emesso pensioni a i 456 finti eredi o delegati alla riscossione, di persone morte, alle qualiera stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento. La truffa è costata all'Inps 4,7 mld di euro.  Gli arrestati, avevano redatto  falsi verbali di visita medico collegiale, che attestavano lo stato di invalidità per il riconoscimento dell’indennità, false identità anagrafiche e conseguenti falsi rapporti di parentela con i soggetti che materialmente hanno percepito le indennità e falsi testamenti.

La guardia di Finanza ha scoperto anche  51 conti correnti bancari, a nome di 46 persone inesistenti utilizzati per incassare.
Riguardo alla truffa all'Inail è emersa invece la creazione ad hoc di 24 false identità, riferite a presunti operatori marittimi e l'inserimento dei dati nel sistema informatico Inail, in assenza di qualsiasi documentazione giustificativa.

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