17 morti e tre dispersi sulla riviera francese, ma il bilancio non è ancora completo.
L'ondata di maltempo che ha colpito la Francia la scorsa notte e che ha devastato la Costa Azzurra ha visto crescere con il passare delle ore il suo tragico bilancio di morte e distruzione: sono 17 le morti accertate e tre ancora i dispersi nel tremendo alluvione che ha messo in ginocchio la costa francese.
Il bilancio, purtroppo, non è completo – ha annunciato amaramente lo stesso presidente Francois Hollande, che oggi si è recato sui luoghi del disastro – e questo dimostra l'intesità di ciò che è avvenuto. Ci saranno nuove piogge ed è necessario essere rapidi, efficienti e coordinati – ha affermato, invitando la popolazione a prepararsi per i nuovi disagi che potrebbero arrivare.
Stando alle ultime notizie sono ancora circa 28.000 le case senza elettricità , mentre i collegamenti ferroviari tra Tolone e Nizza sono stati sospesi. Numerosi episodi di sciacallaggio a Cannes, dove il sindaco aveva già avvertito del pericolo: nove le persone fermate per saccheggio.
Al momento risulta che nessun cittadino italiano è rimasto coinvolto nel disastro, mentre l'Unità di Crisi della Farnesina continua a monitorare la situazione, dopo aver attivato i canali informativi per gli otto treni speciali dell'Unitalsi, con oltre 2500 pellegrini a bordo, che di rientro dal Santuario di Lourdes sono rimasti bloccati per molte ore a causa dell'alluvione e che stanno rientrando nelle regioni di appartenenza.
L'ondata di maltempo si è poi spostata in Italia: dopo la Liguria particolarmente colpita la Toscana, con la città di Livorno ha visto arrivare una fitta pioggia accompagnata da ben due trombe d'aria nella prima mattina, che hanno prodotto allagamenti e danni nel centro storico della città , dove diversi tetti sono stati scoperchiati e distrutto alcune vetrate del centro ebraico.
Una tromba d'aria anche nella provincia di Grosseto, con danni alle linee telefoniche ed elettriche, e allagamenti a Carrara mentre in Veneto una grandinata di forte intensità in provincia di Vicenza ha creato danni a numerose colture.