Un settembre di fuoco per la provincia abruzzese di Chieti, che negli ultimi giorni ha visto scoppiare più incendi, complici le alte temperature e il vento.
Un violento incendio ha minacciato alcune abitazioni del paese di Liscia mentre un altro rogo si è sviluppato per colpa della disattenzione e leggerezza di un agricoltore a Treglio.
Anche il paese di San Salvo è stato teatro di un rogo nella giornata, l'ultimo di una serie quantomeno sospetta, che ha coinvolto anche rifiuti pericolosi.
Il servizio antincendio del Corpo Forestale, Vigili del Fuoco e Volontariato della Protezione Civile è stato messo a dura prova, come forse non è capitato durante tutta l'estate, e solo un mutamento delle condizioni meteo pare possa mettere fine alla sequela di incendi a ripetizione, spalancando però l'incognita di un altro problema: il rischio alluvione, a causa dell'impoverimento e della scarsa tenuta di molti terreni, rimasti spogli e a rischio smottamenti dopo il passaggio delle fiamme.