L'inchiesta è stata condotta dal Procuratore della Repubblica di Palermo Franco Lo Voi, dai sostituti Paolo Guido, Carlo Marzella e dal procuratore aggiunto Teresa Principato e ha individuato Il centro di smistamento dei bigliettini del boss latitante Matteo Messina Denaro.
L’operazione "Ermes" condotta dalla polizia e coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Palermo ha scoperto il casolare nelle campagne di Mazara del Vallo dove appartenenti alla famiglie di Cosa Nostra trapanese aiutavano la gestione degli affari del boss latitante tramiti i famosi “pizzini.”
Undici fermati, arrestati i capi del mandamento di Mazara del Vallo e dei clan di Salemi, Santa Ninfa, Partanna, ritenuti feudi di Messina Denaro.Tra gli arrestati la persona addetta allo smistamento dei pizzini, l'allevatore Vito Gondola.
Con l’operazione Ermes si è colpito il sistema di comunicazioni del boss. I biglietti contenenti ordini partivano dal casolare ogni quindici giorni e venivano poi eliminati in vari modi . Le indagini sono nate dalle intercettazioni iniziate nel 2011.