VENEZIA – Evitato il peggio per una bimba di Mestre dimenticata in auto, sotto il sole cocente, e salvata dall'intervento degli agenti di Polizia Municipale. La piccola, di due anni e mezzo, era stata lasciata dal padre e dal nonno all’interno della loro automobile intorno alle 10.00 di ieri mattina. I due uomini, di origini moldave, avevano posteggiato la loro Opel Astra – come si evince dalle righe di Veneziatoday – nel parcheggio riservato ai clienti dell’auto-officina Artuso di Mestre, dove si erano recati per acquistare dei pezzi di ricambio.
Viste le temperature raggiunte nella giornata di ieri, l’abitacolo della vettura, in breve tempo aveva raggiunto una temperatura altissima. Fortunatamente un altro cliente della stessa officina, un ex poliziotto, passando nei pressi della Opel Astra, si è reso conto che c’era qualcosa di strano.
L’uomo ha notato la piccola intrappolata nell'auto ed ha cercato da subito di aprire la portiera per liberarla senza però riuscirvi.
In seguito sono intervenuti gli agenti della polizia municipale che, dopo alcuni tentativi andati male, hanno deciso di avvisare direttamente gli impiegati della vicina officina con i quali sono riusciti a liberare la piccola vittima forzando la portiera del veicolo. La bimba è stata trovata già in stato confusionale e in un bagno di sudore ma, per fortuna, sono bastati un po’ d’ombra, dell’acqua e una ventina di minuti per permettere alla vittima di riprendersi completamente.
Secondo quanto raccontato dai dipendenti dell’officina la bimba era vigile anche se confusa e, anche provandoci, non riusciva ad aprire la portiera perché la forza da imprimere sulla maniglia era troppa per le sue piccole braccia.
Purtroppo la dinamica e il tempo in cui la bimba sia rimasta al caldo sono ancora da comprendere a pieno, tuttavia il padre – un ventenne moldavo - ed il nonno della piccola non sembrano essersi resi conto della gravità della situazione e quello che sarebbe potuto accadere. Il primo ha affermato di essere stato via pochi minuti, quando invece molti testimoni hanno parlato di almeno un’ora di assenza, mentre il secondo sembrava essere più preoccupato per la propria autovettura che per la salute della nipote.
È stata intanto esposta una denuncia a carico dei due per abbandono di minore mentre per fortuna la bimba si è completamente ristabilita evitando un’altra disgrazia simile a quelle già apparse sulle testate giornalistiche in questi ultimi giorni.