Tragica morte per Brenda Walker a 67 anni. La scrittrice australiana è stata travolta e uccisa in un incidente stradale avvenuto martedì 10 dicembre in Kings Park Road a Perth, città dove abitava e insegnava all'università . Walker stava attraversando la strada quando è stata colpita da una Toyota Yaris che procedeva a velocità sostenuta, poco prima delle 7 del mattino. Trasportata d'urgenza al Royal Perth Hospital, è deceduta in seguito alle gravi ferite riportate, ha annunciato la tv australiana.Â
Nata a Grafton, nel New South Walles, nel 1957, Brenda Walker ha studiato letteratura inglese presso la University of New England e l'Australian National University. Dal 1984 viveva a Perth e insegnava letteratura australiana e inglese presso la University of Western Australia, dove aveva l'incarico di Senior Lecturer.Â
Walker era nota come autrice di narrativa, con diversi romanzi premiati, tra cui 'The Wing of the Night', 'Poe's Cat', 'One More River' e 'Risks'. Era anche la sorella di Don Walker, membro del gruppo rock Cold Chisel, e la figlia della scrittrice Shirley Walker. In Italia sono stati pubblicati due suoi libri: un'avvincente detective story al femminile dal titolo 'Crush. Una storia australiana' (Tranchida Editore, 1997) e il memoir 'Come i libri mi hanno salvato la vita. Storia di una guarigione' (Cairo Publishing, 2010), racconto di un percorso tumultuoso verso la guarigione, grazie ai libri, diventato denso di bagliori, rivelazioni che hanno tenuto a bada la paura.Â
Ha inoltre collaborato a diverse antologie critiche e alle maggiori riviste letterarie australiane. Â
L'autore dell'investimento, Lucas Martins Da Silva, 30 anni, alla guida della Toyota Yaris che ha colpito Brenda Walker, è stato fermato con l'accusa di guida pericolosa che ha causato la morte in circostanze aggravate. La polizia di Perth sostiene che l'uomo stesse guidando a 104 km/h pochi istanti prima dell'incidente in una zona in cui il limite di velocità è di 60 km/h. La velocità registrata al momento dell'impatto sarebbe stata di 97 km/h.Â
La richiesta di libertà su cauzione di Da Silva è stata ritirata dopo che la polizia ha presentato diversi testimoni e prove a suo carico. Il 30enne rimarrà in custodia fino alla sua prossima comparsa in tribunale a gennaio. (di Paolo Martini)Â