Marinella Brandinali, con il suo libro Esse…Re. Venti possibilità di essere donna, pubblicato da SBS Edizioni, offre una raccolta di poesie che esplora le molteplici sfumature dell’essere donna. Attraverso immagini evocative e un linguaggio ricco di emozioni, l’autrice ci accompagna in un viaggio poetico che tocca temi come la fragilità , la forza, la rinascita e l’amore. In questa intervista, Marinella Brandinali ci racconta il percorso che l’ha portata a scrivere questa raccolta e i messaggi che spera di trasmettere ai lettori.
Il titolo del suo libro, Esse…Re. Venti possibilità di essere donna, richiama l’idea di un'identità in continua evoluzione. Cosa significa per lei essere donna oggi e come ha voluto rappresentare questa molteplicità nel suo libro?
Per me è più facile essere donna, sono stata moglie, madre e ora nonna, ho raccolto molto e ho donato tanto. Ma per le donne giovani oggi è più difficile, per questo è nato questo libro che è a cavallo tra il mio tempo e il moderno.
Tocco argomenti forti, ma anche leggerezze, stati d’animo potenti, e verità scomode che sono le sfaccettature che ogni donna possiede con la propria unicità .
La raccolta esplora diverse emozioni e stati d’animo. Quale aspetto dell’essere donna ritiene sia stato più importante da mettere in luce nelle sue poesie?
Il più difficile è stato l’aspetto devastante dello stupro, della prostituzione e le bambine soldato e le bambine spose. Poesie toccanti che arrivano come pugni, a risvegliare il nostro stato d'animo. Profondità e dolore emergono dai versi.
Il suo libro sembra essere un invito alla riflessione e alla crescita personale. Cosa spera che le lettrici e i lettori possano trarre da queste venti possibilità di essere donna?
Spero che i miei scritti siamo anche guida, ci sono poesie che invitano alla riflessione, e mettono in evidenza quanto sia difficile essere donna, oggi e ieri confronti da fare e seguire se fosse necessario come spunto personale.
La poesia offre un linguaggio universale per esprimere emozioni e pensieri profondi. Qual è stato il suo rapporto con la scrittura poetica durante la creazione di questa raccolta?
Ho raccolto queste poesie nel tempo le ho scritte a seconda dei miei stati d'animo, delle mie riflessioni, a ognuna ho dato una parte anche di me, questa raccolta contiene quattro poesie che sono dedicate alle figure importanti della mia vita, io, mia madre, mia nonna e mia sorella a loro le ho dedicate. A loro esprimo il mio grazie per l’insegnamento e l’amore.
Nel libro si percepisce un forte legame con la natura e le immagini del mondo esterno. Quanto crede che la natura sia fonte di ispirazione per la sua scrittura e in che modo si riflette nell'identità femminile che ha voluto descrivere?
Io amo infinitamente la natura, sento di farne parte corpo e anima, e il connubio emozione/natura che si trova in moltissime mie poesie è la mia impronta, il mio modo di porre i miei pensieri, i miei stati d'animo. Mi ispira in ciò che sento, vedo, trattengo in me. Credo fortemente che ogni donna abbia un legame particolare con la natura, anche se talvolta e ancora nascosto, ma solo il fatto di generare nel proprio grembo una vita, rende più tangibile questo legame.
