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'World Unseen' a Roma, esposizione che ridefinisce esperienza fotografica

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Inaugurata la mostra 'World Unseen' presso la Biblioteca 'Nilde Iotti' della Camera dei deputati di Roma. La rivoluzionaria mostra evento, che rende la fotografia fruibile anche a chi ha disabilità visive, sarà aperta ai visitatori dal 4 al 17 dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18.30. Ideata e organizzata da Canon, si legge in una nota, e patrocinata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e da Croce Rossa Italiana, l’esposizione si propone di favorire l’eliminazione delle barriere sensoriali e la democratizzazione dell’arte visiva. È infatti grazie alla all’impiego di un’innovativa tecnologia di stampa tattile che le persone non vedenti e ipovedenti avranno accesso al potere delle immagini: le opere di famosi fotografi internazionali come Aleksander Nordhal, Brent Stirton, Sebastião Salgado e Yagazie Emezi saranno accompagnate da strumenti che consentiranno di immergersi in molteplici mondi attraverso stampe in rilievo, testi in braille, descrizioni audio e atmosfere sonore. 

Superare i limiti delle esperienze personali, andare oltre i confini geografici: ecco che le opere in mostra diventano storie dal valore universale e finalmente fruibili a tutti. 'World Unseen' rappresenta la concretizzazione dell’approccio etico e sostenibile di Canon che mira a costruire l’armonia tra individui, società e ambiente, seguendo il concetto di Kyosei, ovvero 'vivere e lavorare insieme per il bene comune'. “World Unseen nasce dalla convinzione che la fotografia e l’arte debbano essere accessibili a tutti, superando le barriere sensoriali e aprendosi a chi vive con una disabilità visiva. Per troppo tempo, l’accesso alla bellezza e all’arte è stato riservato solo a chi può vederle, mentre noi crediamo che l’esperienza estetica possa, e debba, coinvolgere chiunque”, ha precisato Andrea Di Santo, amministratore delegato di Canon Italia.  

“Tutta la società - sostiene Mario Barbuto, presidente nazionale Uici - compie importanti passi avanti quando riesce a dare alle persone con disabilità un importante senso di appartenenza alla comunità valorizzando i loro talenti; la mostra in questo senso è il più provocante e lampante esempio di ciò che può essere un percorso di inclusione, ossia un momento in cui tutti sono posti nelle stesse condizioni di conoscenza usando sensi diversi. Ascoltare le audiodescrizioni e vedere con il tatto è un’esperienza che permette a tutti di contaminarsi, per creare un’esperienza comune più ricca, forte e democratica”.  

“La Croce Rossa è azione viva di aiuto concreto in tutti i contesti. Siamo impegnati nella diffusione della cultura dell’inclusione e rispetto. Per questo le persone con disabilità sono parte attiva della CRI e operano come Volontarie e Volontari in tutti le nostre realtà. Perché la disabilità non deve essere percepita come un limite”, ha detto Debora Diodati, vicepresidente della Croce Rossa Italiana. “Quello che vediamo in 'World Unseen' - aggiunge Lucio Adrián Ruiz, Monsignore Segretario del Dicastero per la Comunicazione - ci si presenta come un grande traguardo della tecnica che viene incontro all’arte, convertendosi essa stessa in arte, perché nessuno resti escluso dall’essere coinvolto nella dinamica della bellezza. In questo modo, l’accessibilità diventa uno strumento di inclusione e di crescita culturale, creando un ambiente in cui ogni persona possa sentirsi valorizzata e protagonista”. 

Paolo Tedeschi, Head of Corporate Communications Marketing & Sustainability di Canon Italia, afferma: “se anche un solo visitatore ha provato l'emozione che ho vissuto un anno fa, quando ho abbracciato il progetto WU con l'intero team europeo di Canon, significa che, come persone e come azienda, stiamo percorrendo la strada giusta per abbattere le barriere dell'indifferenza e dell'individualismo post-pandemico. Quando istituzioni, associazioni, pubblico e privato collaborano per un uso consapevole dell'innovazione tecnologica, il successo di iniziative di Csr di questa portata è garantito e tangibile”. 

Presenti in sala anche Kengo Otsuka, ministro e Vicecapo Missione dell'Ambasciata giapponese, Aleksander Nordahl – Ocean Storyteller & Canon Ambassador, tra gli autori delle opere in mostra, e Alberto Amodeo, nuotatore della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (Finp) due volte campione olimpico. “Provate a vedere con il tatto'', ha concluso Luigi Monfredi, moderatore, giornalista e caporedattore Rainews24, che ha condotto il dibattito mostrando come, negli anni, si sia evoluta la dialettica e la narrazione delle disabilità anche grazie al ruolo della tecnologia e della cura della comunicazione. Molto più che una mostra, un invito a scoprire altre dimensioni dell’esistenza umana, per favorire la condivisione universale della bellezza e dell’intensità dell’arte fotografica. Canon desidera esprimere un sincero ringraziamento a Xplace ed Exe Systems per aver creduto nel progetto e aver sostenuto la sua buona riuscita, contribuendo a questa iniziativa di inclusione e accessibilità. L'inaugurazione di "World Unseen" si è tenuta presso la prestigiosa Biblioteca "Nilde Iotti" della Camera dei Deputati alla presenza del Presidente della Camera Lorenzo Fontana.  

 

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