Giallo nelle acque di Portoscuso. Un pescatore ha trovato i resti di un cadavere a largo delle coste della provincia di Iglesias. Il corpo era ridotto a pezzi, probabilmente per effetto dell'azione dell'acqua per mesi. Si aprono le indagini per scoprire l'identità dell'uomo morto.
Si trovava a cinque miglia dalla costa, quando un pescatore ha fatto la macabra scoperta. L'uomo ha subito chiamato la Capitaneria di Porto denunciando il ritrovamento di un cadavere. La guardia Costiera si è occupata di trasportare a riva, a bordo di un gommone, quello che restava di un corpo umano.
Ad attenderli c'era il medico legale che ha effettuato le analisi sul defunto. Dal suo stato di deperimento si è arrivati a dedurre che era in acqua ormai da mesi. Non sono stati trovati la testa, le braccia ed una gamba, mentre c'erano ancora brandelli del jeans che portava indosso. Il cadavere è stato affidato al comune di Portoscuso, che si dovrà prendere carico della sua tumulazione. Per ora non si conosce l'identità dell'uomo ritrovato nelle acque sarde, e non sarà semplice scoprirlo visto il lungo periodo passato in acqua dopo la sua morte.