“La disabilità visiva esclude queste persone dal poter fruire in modo diretto della fotografia, ma attraverso la riproduzione tattile e l’audio descrizione, questa mostra crea una realtà immersiva in cui c’è la possibilità di conoscere tutto ciò che finora rimaneva precluso. Quindi, questa mostra, conclude Barbuto - è un esempio da seguire è un’ indicazione per tutti di come dovrebbe essere una società più inclusiva”.
Così Mario Barbuto, presidente dell'Unione Italiana ciechi e ipovedenti, in occasione della presentazione di “World Unseen”, la rivoluzionaria mostra evento che, per la prima volta in Italia, renderà la fotografia fruibile anche a chi ha disabilità visive. Questa esposizione, ideata e organizzata da Canone patrocinata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e da Croce Rossa Italiana, segna un passo significativo verso l’abbattimento delle barriere sensoriali e la democratizzazione dell’arte visiva.