Non dovrebbe mai accadere che la sicurezza dei bambini venga meno a causa della negligenza nei lavori. Eppure è successo stamattina in una scuola elementare ad Ostuni, in provincia di Brindisi. Il soffitto di una classe è crollato ferendo due bambini ed una maestra che si è precipitata a salvarli. La struttura è stata messa sotto sequestro e si sta indagando per determinare le responsabilità dell'accaduto, se esistono ed in quale misura.
È accaduto durante l'ora di lezione nella scuola elementare Pessina, ad Ostuni. Il maestro era alla lavagna, quando dal soffitto un pezzo di cemento è precipitato a terra coinvolgendo due bambini seduti al secondo banco. Luca, riporta l'Ansa, è uno dei bambini feriti durante l'incidente. Il piccolo ha raccontato che stava incollando delle schede nel quaderno seduto nel suo banco, quando ad un tratto ha visto cadere dall'alto dei calcinacci che lo hanno colpito in testa e sul viso. Subito il maestro ha fatto evacuare la classe, mentre un'altra maestra è accorsa ad aiutare i bambini feriti. La donna, mentre correva verso i piccoli, è scivolata sui pezzi dell'intonaco e si è fratturata il malleolo.
Luca e l'altro bambino ferito sono stati portati con l'ambulanza all'ospedale Perrino di Brindisi. I maestri hanno chiamato i genitori che sono accorsi all'ospedale, dove a Luca è stato diagnosticato una frattura del setto nasale e gli è stata suturata la testa con diversi punti. La prognosi è di 10-15 giorni. I genitori dei bambini frequentati la scuola elementare Passina, sono increduli ed arrabbiati per l'accaduto e chiedono che sia fatta giustizia.
Dalle notizie emerse pare che la scuola elementare fosse stata ristrutturata appena lo scorso gennaio, dopo essere rimasta chiusa per quattro anni a causa dei lavori di manutenzione. Il Procuratore di Brindisi Pierpaolo Montinaro ha disposto il sequestro dell'immobile e sono stati apposti i sigilli nella struttura. Le reazioni del Presidente della regione Puglia Vendola e del ministro dell'istruzione Giannini, sono di sgomento ed entrambi affermano di fare il possibile per far uscire il nome dei responsabili. Grillo apre la polemica: “È crollato il pilone in Sicilia, è crollata una strada in Sardegna, oggi crolla il soffitto di una scuola sulla testa dei bambini che facevano lezione. Crolla tutto, ma aumentano le tasse”.