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Alessia Capone presenta il romanzo “La forza di andare oltre. Gutta cavat lapidem”

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Alessia Capone - “La forza di andare oltre. Gutta cavat lapidem

 

Alessia Capone presenta un'opera intima e dalle note introspettive e spesso malinconiche, ma mai scevre di speranza e resilienza. A ogni capitolo, l’autrice riprende e tratteggia in maniera sempre differente aspetti e tematiche ricorrenti, che fanno da punto focale all'intera narrazione e che permettono così ai lettori di immergersi in una storia dai toni eleganti, ricchi e delicati ma anche densi di una straordinaria potenza. 

 

Casa editrice: Kimerik

Collana: Percorsi

Genere: Narrativa contemporanea

Pagine: 192

Prezzo: 16,00 €

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«L’attenzione fu catturata da quelle tre semplici parole incise con eleganza: “nosce te ipsum”, ovvero “conosci te stesso” […] In quell’istante epifanico, compresi che la vera trasformazione non risiedeva nel mondo esterno, ma nella profondità del mio essere. La saggezza intrinseca di quelle tre semplici parole risvegliò in me un desiderio ardente di esplorare gli abissi della mente, di svelare i misteri celati dentro di me»

 

“La forza di andare oltre. Gutta cavat lapidem” di Alessia Capone è un emozionante romanzo narrato in prima persona dalla giovane protagonista, Perla. È il racconto di un cammino di crescita, tra alti e bassi; è un coming of age in cui questo intenso personaggio si mostra vulnerabile e sinceramente desideroso di esprimere tutto ciò che ha nel cuore. È palese che si tratti di un’opera parzialmente autobiografica: l’autrice, infatti, conferisce a Perla alcune delle sue caratteristiche, come la passione per la filosofia e per la letteratura greca e latina; attraverso la protagonista sua coetanea, Alessia Capone veicola la sua visione di questo mondo e di questa umanità in un periodo storico così difficile. Il romanzo, infatti, assume nell’ultima parte una dimensione motivazionale: la scrittrice espone le sue riflessioni su come vivere a pieno l’esistenza, e su come trovare il coraggio di affrontare le sfide del domani e gli ostacoli che si pongono tra noi e la realizzazione dei nostri sogni. 

Perla diventa il simbolo di chi non si arrende mai, di chi impara a curare il suo cuore ferito, di chi riesce a riempire il vuoto che ha dentro; la giovane guarda negli occhi le belve che cercano di terrorizzarla e, forte dei suoi affetti e delle sue convinzioni, si fa strada nel mondo. Perla non è però una supereroina: è una giovane volenterosa che cade spesso ma che si rialza, che aspira a conoscersi nel profondo e che è consapevole che anche una piccola goccia, col tempo e la pazienza, riesce infine a scavare la pietra.

Alessia Capone presenta un romanzo ricco di descrizioni evocative e particolareggiate, impreziosito da citazioni provenienti dalle parole dei filosofi che hanno formato sia lei che la sua protagonista - «Nei testi dei filosofi e dei poeti antichi trovo risposte a domande universali sull’esistenza umana, sulle relazioni interpersonali, sulla ricerca della verità e della bellezza. E mentre rifletto su queste idee millenarie, cerco di trarre insegnamenti per il presente e, al contempo, il futuro. Cerco di unire i pezzi della mia vita, come un tessitore abile che lavora pazientemente sulla tela della propria esistenza». 

“La forza di andare oltre. Gutta cavat lapidem” è un’opera abitata da ombre minacciose che, grazie alla determinazione di Perla, vengono vinte dalla luce; la giovane impara ad avere fiducia in sé stessa, a gestire i suoi demoni interiori e le sue insicurezze e, in virtù della sua costante e faticosa pratica per migliorarsi, si inoltra infine nel suo viaggio per diventare la persona che ha sempre desiderato essere.

 

SINOSSI DELL’OPERA. Fin da bambina, Perla sogna di diventare un medico, sia per poter, in qualche modo, rendere grazie e omaggio a coloro che l'hanno aiutata a venire al mondo, sia per portare una scintilla di speranza e salvezza nelle vite di coloro che soffrono, nelle camere e tra i corridoi degli ospedali. Il percorso che Perla ha deciso di intraprendere non è, però, affatto semplice, e non solo perché quella del medico è forse una tra le professioni più difficili da esercitare, ma anche per via degli ostacoli che la ragazza incontrerà sul proprio cammino. Perla ha intrapreso un percorso nel quale vive il supporto dei membri più affettuosi della sua famiglia ma anche l'ostilità di bestie e belve, coloro che non la desiderano né vogliono conoscerla. Si tratta inoltre di un percorso soprattutto scolastico, fatto di dubbi e incertezze ma anche di grandi vittorie e soddisfazioni, sospeso per qualche tempo dalle limitazioni dovute alla pandemia globale di Covid19 ma destinato comunque a concludersi nel migliore dei modi. Agli studi, si intreccia l'esperienza da operatrice sociosanitaria, una tappa importante che permette a Perla di muovere i primi, fondamentali passi in campo medico. 

 

BIOGRAFIA DELL’AUTRICE. Alessia Capone (Avellino, 2005) risiede nel pittoresco paesino di Montemiletto, incastonato tra le colline centrali dell’Irpinia, in Campania. Dopo aver completato gli studi presso il liceo classico, ha coltivato la sua passione per le materie classiche e la medicina; attualmente ha intrapreso la carriera accademica, accompagnata da una fervente attività di lettura, durante la quale si dedica sia a libri scientifici che a classici letterari. Con una mente aperta e una determinazione incrollabile, Alessia si prepara a imboccare un percorso professionale che coniughi la sua passione per la medicina con il suo amore per le materie classiche, con l’obiettivo di contribuire al benessere della società attraverso la pratica medica e la ricerca scientifica. “La forza di andare oltre” (Kimerik, 2024) è il suo romanzo d’esordio.

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