Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

"Io sono salvo", Sebastian Ruggiero

Un viaggio nell'oscurità tra redenzione e disperazione nel nuovo romanzo dello scrittore sardo È uscito in libreria agli inizi del mese Io sono salvo, l’ultima opera dello scrittore sardo Sebastian Ruggiero

Condividi su:

È uscito in libreria agli inizi del mese Io sono salvo, l’ultima opera dello scrittore sardo Sebastian Ruggiero (edito da Giovane Holden Edizioni). Nel suo nuovo romanzo, non è solo il protagonista a catturare l’attenzione del lettore, ma anche una galleria di personaggi secondari che arricchiscono la narrazione, contribuendo a delineare un mondo oscuro e complesso, immerso in atmosfere cariche di tensione e mistero. Il protagonista, Salvo, un vampiro millenario che ha scelto di distaccarsi dalla sua natura predatoria, si trova a lottare contro le tentazioni del passato e le creature che tentano di riportarlo verso le tenebre. 

L'ambientazione principale del romanzo è un ospedale contemporaneo, durante una pandemia di origine sconosciuta. Le corsie d’ospedale, luoghi di sofferenza e disperazione, diventano il terreno ideale per lo scontro tra il protagonista e le sastrie, le streghe vampiro. Questi esseri malvagi si infiltrano tra i reparti, approfittando della fragilità umana, il che aggiunge una tensione costante alla trama. Oltre al protagonista, spiccano figure enigmatiche come la creatura che lo ha trasformato, un’entità affascinante e pericolosa che tenta continuamente di riportarlo nell’oscurità, blandendolo e provocandolo. Le sastrie, con la loro ambiguità e malvagità, incarnano la minaccia più concreta all’esistenza di Salvo: il loro aspetto seducente, ma spietato, crea un contrasto interessante con la stanchezza morale del protagonista, ormai in cerca di redenzione.

La pandemia, inoltre, non è solo un contesto passivo, ma diventa un vero e proprio elemento narrativo che riflette il caos interiore del protagonista, mentre il mondo esterno, dilaniato dal virus, si innalza fino a farsi metafora della sua lotta interna. Un’umanità che si spegne lentamente, incapace di resistere a forze distruttive, come l’eroe che cerca di rimanere aggrappato a una scintilla di umanità.

Ruggiero arricchisce il testo con descrizioni che trasmettono una sensazione di claustrofobia e di pericolo costante, creando un’ambientazione cupa che diventa una proiezione della mente tormentata del protagonista. I dialoghi, spesso brevi e densi di significato, rispecchiano i conflitti morali e le tensioni non risolte tra i personaggi.

Con Io sono salvoSebastian Ruggiero conferma il suo talento per la narrativa psicologica, riuscendo a fondere un contesto contemporaneo e realistico con elementi soprannaturali. L’autore, noto per Il fato racconta e Intrigo sull’Olimpo, dimostra ancora una volta la sua capacità di reinventare e attualizzare miti e leggende.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook