I detenuti sono in fibrillazione e il clima nell’attesa dell’arrivo del santo Padre è di gioia. Il direttore del Carcere Antonio Fullone ammette il grande fermento e trepidazione che attraversano il penitenziario. Addirittura qualcuno , proprio per questa visita, si dichiara contento di essere un detenuto. Questo è realmente indicativo dello stato d’animo dei detenuti che a Poggio Reale sono 1900. Di questi 90 potranno avere un incontro con il Papa e sono stati estratti a sorteggio tra coloro che seguono i corsi di catechesi.
Il pranzo con il Papa è pronto, lo hanno preparato gli stessi detenuti dopo aver seguito seguito un corso di cucina tenuto da una persona esterna. Il programma iniziale non prevedeva questa opportunità chiesta espressamente dal Papa. Questo il menù: primo maccheroni al forno , secondo arrosto con patate e broccoli,qualche dubbio ancora sui contorni, e per finire una scelta di dolci napoletani.
Saranno a tavola con il Pontefice 120 detenuti tra questi dieci transessuali, omosessuali e malati di Hiv secondo quanto riportato da Tv2000. “Sarà presente anche una rappresentanza di detenuti di Secondigliano, dell'Opg di Napoli e dell'istituto per minori di Nisida - spiega Fullone – ed è prevista "la presenza di 200-300 detenuti all'esterno della chiesa proprio per allargare la platea di persone con cui il Papa potrà avere un contatto".