L'Unione europea (UE) e diversi Stati membri hanno espresso il loro costante attaccamento al partenariato strategico dell'Unione con il Marocco e il desiderio di rafforzarlo ulteriormente, a seguito della difettosa decisione della Corte di giustizia dell'UE (CGUE) sugli accordi di pesca e agricoli tra l'Unione Europea e il Regno del Marocco.
La Presidenza della Commissione Europea e l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e l'Alto rappresentante dell'Unione europea, Josep Borrell, hanno riaffermato in una dichiarazione congiunta l'impegno dell'UE a favore della conservazione e del rafforzamento delle strette relazioni con il Marocco in tutti i settori, in secondo il principio "pacta sunt servanda", (i patti devono essere mantenuti).
Questa dichiarazione congiunta, un atto politico raro che sottolinea l'importanza del Marocco e materializza l'importanza del partenariato dell'UE con il Regno, ribadisce il "grande valore" che l'UE attribuisce al "suo partenariato strategico con il Marocco, che è di lunga data, vasto e profondo". I due funzionari hanno inoltre sottolineato che le due parti hanno instaurato, nel corso degli anni, "una profonda amicizia e una cooperazione solida e articolata, che intendiamo portare a un livello superiore nelle settimane e nei mesi a venire".
Diversi paesi dell’UE hanno condiviso la Dichiarazione Congiunta della a Presidenza della Commissione Europea e l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea, sottolineando la natura strategica del partenariato Marocco-UE.
Italia
Italia ha sottolineato il partenariato strategico “fondamentale" tra Ue e Marocco. "Il partenariato strategico tra UE e Marocco è fondamentale, anche nel campo dell’agricoltura e della pesca", ha affermato il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. "La Corte europea dovrebbe tenerne conto", ha sottolineato il capo della diplomazia italiana. "Il governo italiano, come ripeterò durante la mia visita a Rabat, vuole rafforzare ulteriormente la cooperazione con il Marocco", ha aggiunto.
Portogallo
"Il Portogallo ritiene che il partenariato tra l'Unione europea e il Marocco sia essenziale e lavorerà con i partner europei e le istituzioni europee per approfondirlo in tutti i settori", ha affermato il Ministero degli Affari Esteri portoghese. Il ministero portoghese ha sottolineato che Lisbona e Rabat mantengono, a livello bilaterale, "un partenariato strategico, marcato da un lungo rapporto di stima e amicizia di grande sostanza sul piano politico, diplomatico ed economico.
Spagna:
La Spagna ha ribadito il suo attaccamento al "partenariato strategico" con il Marocco e la sua determinazione a "preservare e promuovere" questo partenariato. Lo dice il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares che ha assicurato che Madrid continuerà a "lavorare con l’Unione Europea e il Marocco per preservare e accompagnare lo sviluppo di questa relazione". La Spagna, come molti altri paesi, continuerà a incoraggiare la relazione "privilegiata" tra l’UE e il Marocco, ha sottolineato Albares.
Il responsabile spagnolo ha parlato anche della a questione del Sahara Marocchino, ricordando che la posizione del suo Paese è stata ben evidenziata nella Dichiarazione Congiunta del 7 aprile 2022, resa pubblica in seguito all’udienza che Sua Maestà il Re Mohammed VI ha concesso al Presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez. Tale Dichiarazione sottolinea che il Piano marocchino di autonomia del Sahara è "la base la più seria, credibile e realistica" per la risoluzione di questo conflitto regionale artificiale e che tantissimi paesi europei e del resto del mondo si uniscono alla Spagna in questo senso, ha sottolineato Albares, citando in particolare la vicina Francia.
Francia:
Da parte sua, la Francia ha ribadito il suo incrollabile attaccamento al suo eccezionale partenariato con il Marocco e la sua determinazione a continuare ad approfondirlo. Lo ha confermato in un comunicato stampa, il Ministero francese dell’Europa e degli Affari Esteri, e ha sottolineato che il rapporto tra l’Unione Europea e il Marocco è quindi di carattere strategico e che Parigi continuerà a lavorare con i suoi partner europei per rafforzare il loro scambio, soprattutto economico, e per preservare i risultati del partenariato. Quai d’Orsay precisa: "Come ha scritto il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, a Sua Maestà il Re Mohammed VI in occasione della Festa del Trono, la Francia resta determinata a sostenere gli sforzi del Marocco a favore dello sviluppo economico e della sicurezza sociale del Sahara, a beneficio delle popolazioni locali".
Belgio
"Il Belgio ribadisce il suo attaccamento all’amicizia e al partenariato strategico tra l’UE e il Marocco e continuerà a lavorare per approfondirlo", ha affermato il Ministero belga degli Affari Esteri, del Commercio Estero e della Cooperazione allo Sviluppo. A tal fine, il Regno del Belgio ha espresso il suo sostegno alla dichiarazione congiunta della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e dell’alto rappresentante dell’Unione europea, Josep Borell, in cui i due responsabili riaffermano l’impegno dell’UE a preservare e rafforzare ulteriormente le sue strette relazioni con il Marocco in tutti i settori, in conformità con il principio "pacta sunt servanda".
Ungheria:
Da parte sua, l’Ungheria ha ribadito la sua costante posizione a favore del rafforzamento del partenariato strategico tra l’UE e il Regno del Marocco, che è "nel nostro comune interesse", ha affermato il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio ungherese aggiungendo: "Continueremo a lavorare per servire questi interessi rafforzando i legami ed espandendo la cooperazione con il Marocco in nuove aree".
Paesi Bassi
I Paesi Bassi hanno ribadito il loro "fermo impegno a favore del partenariato strategico tra UE e Marocco", sottolineando che i Paesi Bassi sostengono la dichiarazione congiunta del presidente della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione europea sulle sentenze della CGUE.
Finlandia
Allo stesso modo, la Finlandia ha riaffermato il suo "forte impegno" nei confronti del partenariato strategico tra UE e Marocco. Esprimendo il sostegno della Finlandia alla dichiarazione congiunta del presidente della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'UE sulla decisione della CGUE, il Ministero degli Affari esteri finlandese ha ribadito il "forte impegno" del paese nordico a favore del "partenariato strategico tra UE e Marocco".
Austria
Il Ministero degli Esteri austriaco ha inoltre espresso il suo sostegno alla dichiarazione congiunta della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dell'Alto rappresentante dell'UE Josep Borrell sulla decisione della CGUE e ha precisato che l’Austria riafferma le sue eccellenti relazioni bilaterali con il Regno del Marocco.
Europarlamentari:
Diversi eurodeputati hanno espresso la loro indignazione in seguito alle sentenze della CGUE, sottolineando che tale decisione "danneggia gli interessi economici europei".
La CGUE ha ceduto alle richieste dei "terroristi del Fronte Polisario" e "ha leso gli interessi economici europei e marocchini", violando "l’integrità territoriale del Regno del Marocco", ha reagito l’eurodeputato francese Nicolas Bay, vicepresidente della delegazione del Parlamento europeo all’Assemblea parlamentare Africa-UE. "Il Marocco resta il partner più affidabile nel Nord Africa e l’unico interlocutore dell’UE su tutte le questioni politiche e commerciali", ha commentato l’eurodeputato Tomas Zdechovsky, del gruppo del Partito popolare europeo (PPE) al Parlamento europeo. Secondo Zdechovsky, il gruppo "polisario" è una "minaccia alla stabilità e alla sicurezza del vicinato dell’UE".
"Giorno triste per l’Europa", ha scritto dal canto suo l’eurodeputato Thierry Mariani, sottolineando che tutti hanno capito che il Sahara è marocchino "tranne la Corte di giustizia dell’UE".
L'europarlamentare e componente della commissione Affari Esteri Susanna Ceccardi ha pubblicato:
"Non condividiamo la decisione della Corte di giustizia europea di annullare gli accordi Ue-Marocco su pesca e agricoltura. Il Marocco, sotto la cui giurisdizione statale ricade anche il territorio del Sahara Occidentale, rappresenta infatti un partner molto affidabile nell’area mediterranea, con il quale dovremmo rafforzare anziché indebolire la nostra storica, solida e profonda collaborazione strategica. L’auspicio della Lega è che questa sentenza, di cui prendiamo atto ma che valutiamo negativamente, sia solo un incidente di percorso superabile quanto prima e che le relazioni tra il Paese Nordafricano e l’Unione europea divengano sempre più strette per entrambe le parti".