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Roma, convegno “INsieme IN sintonia - Le sfide di una scuola che cambia”:

Nella Giornata mondiale dell’Insegnante una nuova metodologia pedagogica

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Una nuova metodologia pedagogica che aiuti a superare le fragilità e i problemi della scuola di oggi. Gli strumenti da mettere in campo, sul piano metodologico e applicativo, per aiutare la comunità scolastica (docenti e studenti) ad affrontare le problematiche emergenti nella società contemporanea. Sono queste le finalità del convegno “Cultura Consapevolezza Cura” che si svolgerà sabato 5 ottobre, alle ore 9,30, nella Sala della Protomoteca Capitolina, ai Musei Capitolini, in Campidoglio. Le discipline psicologiche e lo studio dell’arte e delle attività sensoriali sono alcuni degli strumenti che possono aiutare ad affrontare le problematiche della scuola di oggi.

 

Si tratta della quarta edizione di un percorso avviato nel 2021, con il progetto “INsieme IN sintonia - Le sfide di una scuola che cambia”, dal Liceo Artistico Enzo Rossi di Roma e proseguito in collaborazione l’Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati. Il convegno, con un focus sul ruolo del docente nella scuola che cambia e nella scuola di oggi, si svolgerà emblematicamente nella data della Giornata mondiale dell’Insegnante, che si celebra il 5 ottobre.

 

Il Liceo Artistico Enzo Rossi di Roma ha promosso la prima iniziativa proprio nel 2021 con il primo convegno di studi dedicato agli insegnanti, sul tema centrale della “relazione” come buona pratica didattica. L’Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati ne ha proposto il rilancio in continuità organizzando il secondo convegno l’11 aprile 2022 e coinvolgendo in una relazione virtuosa altre scuole ed atenei. Il convegno del 2022 aveva come titolo: “EduCare alla RelAzione. Le sfide di una scuola che cambia e si è svolto a Grottaferrata nella splendida cornice di Villa Cavalletti. A collaborare, in quell’occasione, anche il Liceo Marco Tullio Cicerone di Frascati

 

Focus del convegno sono stati proprio i temi della “Relazione” e dell’”Educazione” con un’attenzione particolare alla possibilità di ricreare condizioni tali per permettere alla scuola e agli insegnanti di riappropriarsi di una dimensione più consona ai tempi, agli spazi, alle modalità che la sfida educativa richiede, entro uno scambio relazionale concreto tra comunità educanti.

 

La 3^ edizione del convegno, dal titolo Dialoghi, si è svolta anch’essa in occasione della Giornata mondiale dell’insegnante, il 5 ottobre 2023 ed è è stata promossa dal Liceo Artistico “Enzo Rossi” e dall’Istituto Professionale Pantaleoni, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte dell’Università di Tor Vergata. In questo terzo convegno, la dimensione del dialogo, componente fondante della relazione, è stata scelta per discutere sul tema dell’humanitas. In tale occasione, l’obiettivo è stato quello di contribuire ad accrescere il senso di consapevolezza nel docente sul proprio ruolo, sull’importanza di recuperare la propria autonomia intellettuale per districare la propria azione professionale in maniera consapevole e significativa nella complessità degli scenari attuali.

 

In una società in cui le competenze educative sono sempre più orientate all’innovazione scientifica e tecnologica, si è discusso di scuola della conoscenza e sull’opportunità di recuperare gli strumenti fondanti ed essenziali per arginare i rischi connessi all’incipiente predominanza delle tecnologie digitali in campo educativo. Sono state individuate tre direttrici portanti entro le quali è stato possibile declinare contenuti e obiettivi: Arte-creatività, per valorizzare l’arte come determinante per la salute e per sviluppare competenze relazionali e comportamentali; Psicologia e Neuroscienze, per sostenere il valore della ricerca e del dialogo sugli effetti, nell’apprendimento e sulla salute e il benessere, del rinnovamento didattico basato sulle tecnologie digitali; Metodologie, per potenziare la consapevolezza di sé, le competenze comunicative e l’ascolto dell’altro nella relazione.

 

Forti dell’apprezzamento e del sostegno ottenuto nelle precedenti edizioni, le scuole proponenti hanno voluto dar vita al progetto “Insieme In Sintonia” per far si che diventasse un appuntamento fisso annuale. 

 

Dopo una sperimentazione durata tre anni, “INsieme IN sintonia - Le sfide di una scuola che cambia” (titolo della prima edizione) è diventato ora un progetto complessivo, che potrà avere una continuità. Quest’anno ad affiancare le due scuole sarà il Liceo Artistico Confalonieri - De Chirico che ha sostenuto lo spirito dell’iniziativa.

 

Referenti del progetto sono le docenti Rossella Capuano e Maria Cristina Fortunati. 

«Il tema principale è quello della “relazione” - spiega Rossella Capuano - primo tassello della riconquista di una nuova identità professionale per gli insegnanti, sia nella pratica educativa e didattica sia nelle scelte relative alla propria formazione». 

«L’obiettivo – aggiunge Maria Cristina Fortunati - è portare l’attenzione sulla necessità di rivitalizzare il ruolo dell’insegnante come agente attivo nella ricerca educativo-didattica, favorendo i processi per l’acquisizione di una nuova coscienza di sé, dell’altro, per il recupero del proprio spazio di autonomia intellettuale nella stessa pratica educativo-didattica in una rinnovata consapevolezza di sé e del proprio ruolo. La necessità di ribadire ancora oggi l’opportunità di tali riconquiste indica che lo spazio di autonomia intellettuale - perno indispensabile di un apporto umano e professionale creativo e dinamico - non sempre è garantito e che la qualità relazionale dei rapporti nelle scuole, fondamento di una didattica efficace, è oggi più fragile che in passato». 

Lo ha evidenziato di recente anche Riccardo Scaglioni, presidente dell’ANFIS (Associazione Nazionale dei Formatori Insegnanti Supervisori), proprio nel suo intervento al Convegno Dialoghi: «Nella scuola, organizzazione a legami deboli che richiede molte energie agli insegnanti – afferma Scaglioni - la relazione diventa un fattore determinante per la qualità dei processi, per il successo delle iniziative educative e per la qualità della vita».

 

Cultura Consapevolezza Cura è il titolo scelto per l’edizione 2024: tre parole per sostenere l’articolazione di tre panel che costituiranno le direttrici entro le quali articolare gli interventi.

La giornata di studi, che si concluderà intorno alle 17, sarà caratterizzata da due momenti: un convegno con interventi di relatori e specialisti e una tavola rotonda con partecipanti che hanno preso parte anche ai convegni precedenti. Si prevedono collegamenti a distanza, proiezione di slide e video. Il dibattito partirà dalla riflessione sui tre volumetti di raccolta degli Atti relativi al triennio dei Convegni sin qui descritti, editi dalla casa editrice Anicia, per porsi in chiave critica su tematiche contemporanee riguardanti la scuola oggi.

 

Il convegno sarà preceduto, il 4 ottobre, dai “laboratori per il benessere e la consapevolezza di se”, avviati nell’ambito dello stesso progetto. Sono previsti quattro “spazi esperienza” sui seguenti temi: «I volti parlano e ascoltano. Sentire le forme dell’arte attraverso il nostro corpo»«Visual Thinking Strategies: uno strumento per la cura e la conoscenza di se»«Ad Occhi Chiusi … ri-trovo… il mio Corpo»« “IntreCCI (in tre CCC)”. Tableaux vivants relazionali».

 

 

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