In occasione del 70esimo anniversario della fondazione dell'Unione Cattolica Insegnanti Medi, ecco le parole pronunciate da Papa Francesco durante l'udienza: «Insegnare è un lavoro bellissimo, peccato che gli insegnanti siano malpagati: è una ingiustizia. Nel mio Paese, i poveri insegnanti, per avere uno stipendio che sia utile, debbono fare due turni. E mi chiedo: un insegnante come finisce dopo due turni?».
«La scuola - ha aggiunto il Pontefice - non deve respingere 'gli studenti 'difficili', quelli che non vogliono studiare, quelli che si trovano in condizioni di disagio, i disabili e gli stranieri, che oggi sono una grande sfida. Gesù direbbe: se amate solo quelli che studiano, che sono ben educati, che merito avete?»
Rivolgendosi agli insegnanti ha detto: «Anch'io sono stato insegnante come voi e conservo un bel ricordo delle giornate passate in aula con gli studenti. Insegnare è un lavoro bellissimo, anche se siete malpagati, perché consente di veder crescere giorno dopo giorno le persone che sono affidate alla nostra cura. E' un po' come essere genitori, almeno spiritualmente».