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Caronte & Tourist. UGL Mare e Porti proclama lo stato di agitazione

Necessario un intervento rapido e risolutivo da parte della Regione Sicilia

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“Le vicende giudiziarie e i ritardati riconoscimenti economici da parte della Regione Sicilia per i servizi integrativi , costituiscono una miscela esplosiva che non tarderà ad avere effetti devastanti per i lavoratori della Caronte & Tourist – sono queste le dichiarazioni del Segretario Nazionale Ugl Mare , Almerico Romano , all’indomani di una nota aziendale che informa di non poter adempiere alla corresponsione degli interi salari, proprio per le difficoltà derivanti da quanto sopra riportato”.
 
“Non intendiamo entrare nel merito delle vicende giudiziarie – prosegue Romano – che rimangono questioni che l’Azienda dovrà risolvere, ma i ritardi Regionali nei riconoscimenti economici sono veramente incomprensibili, tanto più che influenzano in modo determinante il lavoro in un periodo di massimo trasportato. Oramai è diventata una consuetudine che quando la parte politica non da risposte, le difficoltà derivanti ricadono sui lavoratori.
 
Ecco perché è necessario un intervento rapido e risolutivo da parte della Regione Sicilia, intanto lo Stato di Agitazione dichiarato dalla nostra struttura regionale è un atto dovuto ai lavoratori che rivendicano l’intero salario quale frutto di una prestazione lavorativa già effettuata. In mancanza di risposte esaustive e veloci – conclude il sindacalista -, saremo costretti a trasferire la problematiche sui tavoli romani dei Ministeri competenti affinché si trovino soluzioni alternative per dar continuità al lavoro, specialmente in una regione ad alto tasso di disoccupazione”.
 
Il Coordinatore Regionale UGL Mare, Antonella Di Maio, aggiunge, “siamo vicini ai lavoratori e alle loro famiglie faremo ciò che è di Nostra competenza, insieme alla Segreteria Nazionale, per non lasciare irrisolto il problema oggi evidenziato dall’azienda”.
 
 

 
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