In Italia c'è lo spazio politico per una Syriza italiana, basta spostare chi abusivamente occupa quello spazio.
Non alludo al PD. Il Partito Democratico, nel suo attuale assetto, non potrebbe mai essere la Syriza italiana. Lo spazio di cui parlo è a sinistra del PD, dove oggi c'è la "cosa" degli anti-renziani e di Vendola.
Con una sinistra coerente, credibile e propositiva si "aiuterebbe" lo stesso PD a cercare nuovi e più naturali alleati per portare a termine riforme necessariamente incisive dotandole di un "volto umano". Oggi questo non sarebbe plausibile visto che alla sinistra del PD troviamo una desertificazione dialettica che sfocia nel ripetitivo ed arido “No” di Vendola & Co.
Penso che una forza di sinistra fresca, con una idea nuova di società e rappresentata da interpreti affidabili ed emancipati dagli attuali leader, possa seriamente rappresentare un potente viagra per una politica eufemisticamente dichiarata impotente. Questa nuova forza di sinistra sarebbe non solo l'interlocutore ideale per il PD, ma ne rappresenterebbe anche la musa ispiratrice nei momenti di confusione ideologica che lo stress può provocare.
Si tratta di liberare uno spazio da vecchie macerie e di ricostruire una piazza che oggi sopravvive tra surrogati di ideologie, dietro le quali si mascherano personalismi, invidie e rivalse. Liberate lo spazio da chi ogni notte si sveglia con l'incubo che un giorno possa nascere una Syriza che li indichi come impostori, come inquilini abusivi di uno spazio di cui non sono proprietari.