Il Regno del Marocco è stato brillantemente rieletto, nella persona del professore Mahjoub El Hiba, al Comitato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, durante le elezioni tenutesi mercoledì 29 maggio 2024 a New York, in occasione del 40° anniversario degli Stati Parti del Patto internazionale sui diritti civili e politici.
Secondo un comunicato del Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all'Estero, il candidato marocchino, eletto a stragrande maggioranza con 120 voti favorevoli, era in lizza con altri quindici candidati per uno dei nove posti vacanti del Comitato ONU per il periodo 2025-2028. Questa rielezione testimonia, ancora una volta, la credibilità e la fiducia di cui gode l'azione del Regno, sotto l'Alta visione di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo aiuti, per la promozione dei diritti umani e della loro efficacia sia attraverso le riforme democratiche intraprese a livello nazionale, sia attraverso le iniziative intraprese dal Marocco a livello multilaterale in questo settore.
Questo successo elettorale rientra anche nella strategia che il Marocco sta attuando, in conformità con le Alte Linee Guida Reali, per mettere la propria competenza ed esperienza nei diversi settori prioritari dell’azione multilaterale al servizio degli organismi delle Nazioni Unite, in qualità di attore responsabile e impegnato della comunità internazionale.
Questa rielezione corona un'importante campagna promozionale condotta da tutto l'apparato diplomatico del Regno del Marocco.
El Haiba, attualmente professore universitario, ha una lunga carriera nel campo dei diritti umani. In precedenza ha ricoperto gli incarichi di Segretario Generale del Consiglio Consultivo per i Diritti Umani (oggi Consiglio Nazionale per i Diritti Umani) e di Primo Delegato Interministeriale per i Diritti Umani. Dalla sua prima elezione al Comitato ONU per i Diritti Umani, El Haiba ha lavorato per rafforzare i metodi di lavoro di questo importante organismo convenzionale.
L'elezione di El Hiba per un nuovo mandato all'interno del Comitato per i Diritti Umani è una vittoria per il Marocco e per tutti i paesi che lavorano per un mondo più giusto e rispettoso dei diritti umani. È anche il riconoscimento dell'impegno del Regno a contribuire attivamente alla promozione e alla tutela dei diritti umani a livello internazionale.
Il Comitato per i Diritti Umani, composto da diciotto esperti eletti dagli Stati Parte secondo un'equa distribuzione geografica, è responsabile del monitoraggio dell'attuazione del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici da parte di questi Stati, adottato nel 1966. Si tratta di un organismo di centrale importanza, dato il suo mandato di esaminare i rapporti degli Stati Parti sull'attuazione del Patto, di predisporre osservazioni generali sugli obblighi da esso derivanti e di esaminare le comunicazioni relative alle violazioni di tale strumento.