Siamo di fronte all'ennesimo diniego del governo indiano riguardo al ritorno in Italia dei due Marò trattenuti a Nuova Delhi, sul quale è intervenuto il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia che lancia un appello per una soluzione rapida e autorevole del caso:
"Parlo da ex parlamentare e credo che sia strumentale colpevolizzare l'attuale governo, nel senso che la storia dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre ha purtroppo un suo passato ed è inutile andare a cercare quindi dove sono le maggiori responsabilità, in quanto non risolverebbe la questione dato che si è ancora in ostaggio della politica indiana. Mi appello a tutti i politici italiani affinchè possano trovare una soluzione definitiva su ciò che è considerata una vergogna dell'Italia, senza contare l' evidenza di come le strategie messe in campo fino ad ora non hanno sortito alcun effetto. Da militare ho sempre sostenuto e sosterrò che vanno difesi e tutelati i militari che quotidianamente lavorano per adempiere al proprio dovere e non posso accettare che predomini la delusione visto il trascinarsi della vicenda. Come cittadino italiano voglio ancora continuare ad essere orgoglioso di una Nazione che difende i propri figli. Non riesco a comprendere la durezza, inutile, con cui gli indiani stanno gestendo questa questione, tenendo conto che il processo ai nostri Marò non è ancora iniziato e credo che sia arrivato il tempo di scrivere la parola fine!"