Si celebra oggi, 25 novembre 2014, la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Secondo il rapporto Eures, in Italia, ci sarebbe una vittima ogni due giorni.
Il Paese dove le donne sono più a rischio è il Sud-est asiatico. Qui, più della metà degli omicidi avviene per mano di mariti, fidanzati o compagni. A seguire, l'Italia, le Americhe (40,5%) e l'Africa (40,1%). Oggi, nelle principali città italiane, saranno organizzate iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento.
Nelle metropolitane e nei centri commerciali di Roma, saranno rappresentati 15 monologhi di “Storie di donne”, l’opera della regista Betta Ciancini, che racconta duecento casi di violenza. Inoltre, Piazza del Popolo si colorerà di rosso, colore simbolo della ricorrenza e sui palazzi circostanti saranno proiettate frasi e parole legate al tema.
A Milano, invece, il presidente della Provincia, Guido Podestà e l'Assessore alle Pari Opportunità, invitano tutti coloro che vogliono sostenere le donne che hanno subito violenza a partecipare ad una fiaccolata per ricordare le vittime.
Un invito, dunque, a non sottovalutare qualsiasi tipo di maltrattamento sulle donne, perchè l'amore non è violenza, non uccide, non provoca dolore. E il vero uomo è quello che picchierebbe chiunque per difendere la propria donna.