La notizia potrebbe essere un dispiacere per molte giovani ragazze ma, allo stato attuale, il concorso di bellezza ideato da Enzo Mirigliani nel 1939, non ha ancora un’emittente televisiva su cui andare in onda. E, pur spezzando una lancia in favore di chi crede in un sogno, perché tutti abbiamo il diritto di farlo, credo che siano oggettivamente meritevoli, quanto meno di considerazione, le motivazioni addotte da chi si è espresso in modo chiaro e concreto.
Dopo la decisione del Presidente della Camera Laura Boldrini ,diffusa circa un mese fa, di non acconsentire alla messa in onda sulle reti Rai del concorso di bellezza, arriva oggi l’ulteriore rifiuto da parte del direttore di La7 Enrico Mentana . Se, infatti, La Boldrini ha sottolineato che la scelta vuole essere un auspicio per le ragazze italiane, affinché "per farsi apprezzare possano avere altre possibilità che non quella di sfilare con un numero” ritengo che lo abbia fatto giustamente, riuscendo, peraltro, ad ottenere anche un consenso che, seppur non unanime, di fatto è molto ampio,.
Sulla sua pagina facebook, infatti, il direttore di La7, alla domanda Miss Italia su LA7?
"L’identità della rete è una cosa sera. […] Snob, moralista, talebano, emulo della Boldrini: per aver semplicemente detto quel che è ovvio per tutti, che Miss Italia su La7 non c'entra nulla. Si noti che la manifestazione è stata rifiutata dopo trent'anni dalla Rai, e tutti zitti, ossequiosi e deferenti. Poi è stata rifiutata anche da Mediaset, e ancora di più silenzio e muta approvazione. Ma se qualcuno su La7 fa notare che non è proprio congruo col progetto di canale costruito in questi anni ospitare (come scelta di rincalzo) una manifestazione rispettabile ma non certo affine ai gusti del pubblico stabile della rete, apriti cielo. Chiedetelo prima a Gubitosi e a Piersilvio, eroi della libertà d'agosto, perché hanno detto no a Miss Italia..."
Sottolineando, quindi, che per lui, come a quanto pare anche per i direttori di Sky e Mediaset, la manifestazione non è conforme alla programmazione del canale di cui è direttore. La7 è una rete nata e cresciuta grazie soprattutto ad un giornalismo d’inchiesta e d’approfondimento che, attualmente è la cifra di riconoscimento,
Patrizia Mirigliani ha dichiarato fiduciosa, in un’intervista Fanpage.it che, nonostante la destabilizzazione attuale della società a causa delle polemiche il concorso si farà
"Una delle ipotesi era anche trasmettere il concorso in un network di emittenti locali visto l’affetto delle regioni”. Viene da domandarsi, però, se quello che la stessa Mirigliani ha definito un qualcosa che “faceva parte della consuetudine” è destinato davvero a rimanere tale.