Nel corso della mattinata di oggi un velivolo sconosciuto stava solcando lo spazio aereo nazionale e non rispondendo al contatto radio con il Combined Air Operation Center della Nato a Torrejon in Spagna ha fatto scattare lo “scramble”, l'attivazione della difesa aerea e il decollo rapido di intercettori in caso di mancata identificazione. In pochi minuti si sono levati in volo due caccia Eurofighter dall'aeroporto di Grosseto, che poi sono passati sotto il controllo dell'Autorità Governativa Nazionale e hanno raggiunto la zona interessata dalla presenza anomala in pieno Mar Tirreno, tra l'Isola di Ponza e la Sardegna. Raggiunta l'area i piloti degli Eurofighter hanno individuato ad una quota di 500 metri il velivolo, poi identificato come un elicottero francese e hanno stabilito con esso il contatto radio. Appurato che non sussistevano rischi per la sicurezza nazionale e fatto cambiare rotta all'elicottero i due caccia sono stati fatti rientrare alla base del 4° stormo. L'Aeronautica Militare italiana ha assicurato anche questa volta il controllo dei cieli nazionale grazie all'impiego tattico dei caccia in “scramble”, come è avvenuto lo scorso 5 settembre per un sospetto dirottamento di un'aereo passeggeri.