La storica Milano Art Gallery, spazio espositivo con quasi 60 anni di storia dove hanno esposto e dialogato i principali artisti ed intellettuali contemporanei, ha ospitato le mostre personali di sei talentuosi artisti che hanno inaugurato domenica 4 febbraio con grande successo di pubblico, stampa e critica.
Il curatore delle esposizioni, nonché direttore della Galleria, è Salvo Nugnes, scrittore e reporter, già curatore di Biennale Milano, delle mostre del Festival di Spoleto, Pro Biennale di Venezia e già manager di personalità dell’arte e della cultura, tra cui Silvana Giacobini, Vittorio Sgarbi, Katia Ricciarelli, Amanda Lear e gli indimenticabili Margherita Hack e Francesco Alberoni.
Insieme a lui hanno presenziato all’evento Giada Eva Elisa Tarantino, storica dell’arte, Cristina Cattaneo, scrittrice e psicologa, Andrea Biandrino, giornalista televisivo, Tiziana Polimeno, Event Manager, Enrico Carazzato, creativo delle celebrity, la giornalista Maddalena Baldini, Benedetta Cosmi, opinionista televisiva Mediaset e diversi altri.
Gli artisti in mostra sono: Emanuele Antonelli, giovane talento la cui pittura è istintiva, impetuosa, passionale. I colori, accostati con sapienza, danno forma agli impulsi provenienti sia dal mondo esterno che da quello più intimo, creando un linguaggio diretto e autentico; Susi Costi, ha il dono di rendere tangibile l’essenza delle sue creazioni, trasmettendo al pubblico l’emozione e la vita che animano i suoi soggetti. Ogni quadro è come una finestra spalancata su un universo di storie ed esperienze; Massimo De Santis, le cui fotografie del Carnevale di Venezia non sono semplici istantanee che catturano un momento, ma rappresentano una sua meravigliosa interpretazione della realtà da cui si può leggere tutto ciò che quel momento racconta; Rosemary Estacchini, le cui opere sono una finestra aperta sulla sua interiorità , un mondo in cui la sua espressione artistica si fonde con le emozioni più profonde. I suoi dipinti sembrano catturare istanti di quiete e bellezza, invitando chi li osserva a trovare conforto e riflessione; Arabella Vallone, un’artista poliedrica sempre fedele alla sua ricerca e al suo modo di dipingere, ma nello stesso tempo sempre nuova e in evoluzione. La sua è una pittura colma di pathos che mantiene, sotto la sua apparente linearità e semplicità , un fuoco che arde; Chiara Zotti, i cui componimenti sono una riflessione acuta, nitida e delicata sulla quotidianità e sul senso profondo dell’esistenza. Guardando alla propria interiorità la talentuosa poetessa traduce in maniera diretta e comprensibile pensieri profondi, sensazioni note a tutti noi.