L'11 ottobre, al Caos di Terni, aprirà la mostra "Arnaldo Pomodoro - Spazi scenizi e altre architetture". Curata da Antonio Calibi, l'esposizione chiuderà il 18 gennaio e ha come obiettivo quello di celebrare il rapporto che da circa 50 anni, intercorre fra l'artista romagnolo e il teatro.
''Esigenza prioritaria nel mio lavoro e' sempre stata la relazione dell'opera con lo spazio in cui viene collocata [...] La scultura, infatti, è la realizzazione di un 'proprio' spazio dentro lo spazio maggiore dove si vive o ci si muove.
La predilizione per il bronzo, materiale principe delle sue sculture e in particolar modo delle sue famosissime sfere, si affianca quindi, alla volontà di rendere il rapporto fra interno ed esterno in modo peculiare rispondendo alla necessità di mostrare l'oggettivo contrasto fra una perfezione estetica esteriore e un nascosta complessità interiore. In questo senso, il rapporto fra artista e teatro, oggetto della mostra, diventa espressione di quella aspirzione alla completezza tipica del genere umano.
FONTE: ANSA