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Aziende in fuga dall'Italia, la Firem smonta durante le ferie e va in Polonia

Gli operai in provincia di Modena ora scioperano a oltranza

a cura della redazione
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In un'Italia dove i turni di lavoro vengono sempre più spesso sostituiti dai turni di presidio permanente accade anche che un'azienda decida di smontare e tutto e fuggire all'estero nei giorni clou delle ferie d'agosto.

È successo tra il 13 e 14 agosto scorso a Formigine, provincia di Modena, dove la Firem - azienda produttrice di resistenze elettriche - ha portato via macchinari e materiali in Polonia all'insaputa degli operai. Quest'ultimi si sono accorti di quanto accadeva quando ormai i tir avevano svuotato il capannone. Solo un ultimo camion è stato bloccato e non fatto uscire dall'azienda. Dalla vigilia di ferragosto i lavoratori sono in presidio permanente. I sindacati hanno immediatamente aperto le trattative per salvaguardare i 114 dipendenti Firem.

Tra loro sgomento e sorpresa per una fuga avvenuta senza preavviso. Quasi tutti sono stati avvisati dal passaparola (messo in moto da un'indiscrezione arrivata proprio dalla Polonia) quando erano in corso i preparativi per il ferragosto e quando il lavoro sembrava essere una certezza.

Il titolare della Firem, Fabrizio Pedroni, ha spiegato nei giorni successivi di essere stato costretto ad andarsene per usufruire degli incentivi polacchi e della velocità con cui in Polonia si sbrigano le procedure burocratiche. Inoltre, non ha risparmiato attacchi al primo cittadino di Formigine reo di aver ignorato le richieste d'aiuto anche in merito alla viabilità della zona industriale.

In questi giorni le parti s'incontreranno, ma sembra ormai certo che la Firem produrrà in Polonia.

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