Sono morte quattro persone questo pomeriggio a Silla, frazione di Sassano, in provincia di Salerno. A provocare la tragedia è stato lo schianto di un auto su un bar, guidata da un uomo in stato di ebbrezza. L'uomo ha riportato delle ferite ma è stato arrestato.
Hanno perso la vita, a causa di un incidente dovuto ad un ubriaco, Nicola e Giovanni Femminella, di 23 e 17 anni, figli del titolare del locale nel quale si è schiantata l'auto questo pomeriggio. Gianni Paciello, alla guida di una Bmw di grossa cilindrata, percorreva la strada a velocità elevata, quando ha perso il controllo del mezzo e si è scaraventato su un bar, provocando la morte di 4 persone. Oltre ai figli del titolare del bar, hanno perso la vita anche il fratello del conducente, che sedeva accanto a lui nella bmw, e poi un altro ragazzo di soli 14 anni, Daniele Paciello, omonimo ma non parente del guidatore, il quale guardava la partita insieme ad altri amici.
Gianni Paciello, 22 anni gestisce in società un altro bar nella zona di Sassano ed era stato coinvolto anni fa in un incidente mortale, ma non da guidatore. Questa volta è stato proprio lui a provocare la morte di 4 jiovani, tra cui uno il suo fratello minore. Il ragazzo è ricoverato ora all'ospedale Polla (SA) con una probabile frattura del femore. Saranno effettuati poi agli esami tossicologici, per capire se il giovane fa uso di stupefacenti, oltre che di alcool. Suo fratello Luigi di 15 anni, invece non si è salvato dallo scontro violento contro il locale, e come lui inconsapevolmente sono venuti meno altri 2 ragazzi minorenni e un altro poco più grande. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri di Sala Consilina, diretta dal capitano Emanuele Corda,l 'auto si è schiantata prima contro la rotatoria, al fine di un rettilineo che gli ha consentito di raggiungere alte velocità . L'auto sarebbe poi rimbalzata finendo dentro il bar, fracassando la vetrina e prendendo in pieno tre persone che erano seduti su un tavolino. La notizia ha sconvolto i parenti e amici, e quella che doveva essere una domenica di relax si è trasformata in un incubo.