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Maiorano le vacanze del premier e il no alla polizia

Non perde un colpo Maiorano nella sua lotta contro il premier

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“Come si può rispondere in quel modo a gente che rischia la vita?” E questa la domanda che si pone da qualche giorno il nemico giurato di Matteo Renzi Alessandro Maiorano che più di una settimana fa ha presentato un nuovo esposto nei confronti del leader
Questo il testo, integrale:
“Per 12 giorni (13/08/2014-24/08/2014) il nostro amatissimo premier Matteo Renzi con moglie e tre figli ha soggiornato in un lussuoso albergo di Forte Dei Marmi, il Roma Imperiale, in via Corsica 9 a Forte Dei Marmi (Lucca). Le tariffe di tale albergo riguardanti 5 persone con pernottamento e colazione (esclusi i due pasti principali) oscillano tra i 1300-1600 euro giornalieri . Da cittadino che paga tutte le tasse e non fa spesso furbate come Renzi (vedi affitti pagatigli da Carrai riguardo la sua ex abitazione in via degli Alfani 8 a Firenze) vorrei sapere come Renzi si sia potuto pagare tale faraonico soggiorno oppure se lo stesso albergo gli abbia fatto sconti o se abbia addirittura regalato a Renzi l’intero soggiorno, perché nell’una o nell’altra cosa la legge sul finanziamento pubblico dei partiti IMPONE una dichiarazione congiunta per motivi di trasparenza (Renzi non è parlamentare) e quegli obblighi Renzi è tenuto a rispettare come segretario del PD. Non di meno il codice di condotta adottato per tutta l’amministrazione pubblica con norme più severe inserite a palazzo Chigi vieta a chiunque lavori, Renzi compreso, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, di non accettare doni di tale natura che si tratti come in questo caso di uno sconto di centinaia di euro o di offerta natura della vacanza stessa”.
“Faccio presente alla Procura della Repubblica di Lucca – aggiunge Maiorano – che l’albergo è di proprietà della famiglia Maestrelli proprietari della società PI.DA spa, già finanziatore di Renzi nelle sue campagne elettorali. Chiedo all’Ag di indagare in relazione a tutti i reati che ravviserà e di informarmi in caso di eventuale archiviazione attraverso l’avvocato romano prof. Carlo Taormina”.
“Vogliamo parlare inoltre degli stipendi che regalato lui a tutti gli amici a chiamata diretta? Un vero e proprio ufficio di collocamento per  trovare lavoro ad amici e parenti Forse i suoi toni sono migliori? Spero solo che il suo tempo passi presto e sia fatta finalmente giustizia.” Ma questa è solo una delle tante puntate della querelle all’ultimo sangue tra l’intrepido Maiorano e il premier.  

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