Ieri mattina, a Rapino in provincia di Chieti, tre uomini armati sono entrati presso l'ufficio postale per una rapina. Sono riusciti a prendere solo 500 euro quando, scattato l'allarme, sono stati intercettati e si sono dati alla fuga. Nello scontro con i carabinieri, avrebbero sparato contro i militari ferendone lievemente uno. Ora le forze dell'ordine stanno ricercando i fuorilegge.
Erano circa le 9 del mattino di ieri, quando tre uomini, con una maschera in viso e con un passamontagna, hanno assalito l'ufficio postale di Rapino, nel generale spavento dei clienti e dei dipendenti minacciati con delle pistole. Per fortuna nessuno è stato ferito e qualcuno ha fatto scattare l'allarme, consentendo ad una pattuglia di carabinieri di rintracciare i delinquenti. Così con soli 500 euro di bottino, sono scappati, facendosi largo sparando contro l'auto dei militari. Da quanto ricostruito secondo le testimonianze dei presenti, a comportare la lievi ferite al carabiniere, sono state le schegge di vetro del finestrino del lato autista, che si è frantumato quando sono arrivati i proiettili sparati dai malfattori. Le forze dell'ordine hanno risposto al fuoco ma sono riusciti a scappare con l'auto che hanno poi abbandonato nelle campagne vicine.
Sono ricercati in tutta la provincia, dove le operazioni di polizia prevedono posti di blocco, nonché l'utilizzo dell'elicottero per setacciare la vasta area che va dall'entroterra teatino sino al mare. Le ricerche sono però a rilento a causa del mal tempo.
Il sindaco di Rapino ha dichiarato che poco prima un portavolori aveva depositato una cifra di 30.000 euro. Si dice preoccupato dell'accaduto e determinato a ripristinare il sistema di telecamere di sorveglianza che era stato disattivato dalla precedente amministrazione, in zone chiave come quelle dell'ufficio postale.