E' morto ieri all'Aquila, per una grave malattia, Adel Smith, 54 anni, noto per le sue battaglie contro la presenza dei crocifissi nelle strutture pubbliche, dalle scuole ai tribunali fino a seggi elettorali e ospedali. Smith, residente a Ofena e padre di tre figli, era ricoverato all'ospedale San Salvatore del capoluogo di regione abruzzese.
Il caso piu' famoso che lo vide protagonista risale al 2003, quando scaglio' dalla finestra del nosocomio aquilano, dove era ricoverata l'anziana madre, un crocifisso: per questo episodio, Smith fu anche condannato dal tribunale a una pena di 8 mesi per vilipendio alla religione.
Sempre nell'ottobre 2003, dopo un suo ricorso, il giudice del tribunale aquilano Mario Montanaro aveva emesso la sentenza shock che imponeva la rimozione, entro 30 giorni, di qualsiasi simbolo religioso dalla scuola elementare e materna Antonio Silveri di Ofena, frequentata da due dei suoi figli.
Nella stessa scuola, nel 2005, erano stati evitati il presepe e la recita natalizia, fatto che aveva suscitato molte polemiche. Smith lascia la moglie e tre figli.