Angelo Peretti - “Esercizi spirituali per bevitori di vino”
Il giornalista e critico enogastronomico Angelo Peretti presenta un’opera a metà strada tra narrativa e saggistica, in cui si guida il lettore alla riscoperta dei contenuti sentimentali, emozionali e intellettuali del vino, invitandolo a scegliere secondo il proprio gusto personale. Il libro ha vinto l’edizione 2023 del premio intitolato al compianto direttore editoriale del Touring Club Italiano Michele D’Innella, istituito dalla guida Vinibuoni d’Italia e consegnato durante il Merano Wine Festival.
Casa Editrice: Edizioni Ampelos
Collana: La comunicazione del vino
Genere: Enologia
Pagine: 288
Prezzo: 25,00 €
«Più sono andato avanti a occuparmene, per professione o per svago, più mi sono persuaso che bere il vino rappresenti una specie di esercizio spirituale simile, per certi versi, a quello praticato dai filosofi che riflettono sul senso dell’esistenza. Con la differenza che bere è un esercizio piacevole, alla portata di tutti, e siccome tutti possediamo la consapevolezza di vivere, nessuno può dirsi inesperto. Perfino chi è astemio»
“Esercizi spirituali per bevitori di vino” è la nuova pubblicazione, ormai prossima alla seconda ristampa, di Angelo Peretti, un autore con all’attivo trent’anni di carriera come giornalista e critico enogastronomico. Nell’opera si offre un appassionato ma del tutto atipico elogio del vino e delle sue connessioni con l’animo umano; in novanta brevi capitoli, presentati in ordine alfabetico dalla A alla Z, il vino e la vita si intrecciano strettamente in un percorso emozionale e intellettuale che ci fa riscoprire il piacere genuino e personale del bere, e così anche il gusto del vivere e del condividere. Non è quindi un manuale tecnico e dogmatico, come quelli che aspirano generalmente a instradare verso una concezione stantia dell’esperienza enologica; è invece un’opera libera e ‘anarchica’, in cui ciò che conta è la spontaneità dell’esperienza individuale e l’identificazione dell’origine del proprio piacere, che è nostro e di nessun altro - «Il vino è un piacere, è un divertimento. Non c’è niente di giusto o di sbagliato nel bere un vino che ti piace. Bevilo e basta, quando vuoi, come vuoi, con chi vuoi. Questo è saper bere».
Angelo Peretti propone un’interessante raccolta di riflessioni, di aneddoti personali, di acuti sguardi sull’attualità o sul nostro passato, di perle di saggezza, di consigli di assaggio e di citazioni colte attribuite a personalità provenienti dal mondo culturale, filosofico, politico, sportivo e logicamente anche enologico (e alla fine del libro si trova un utile elenco delle fonti delle citazioni, divise per capitoli). Con un’elegante ironia e con un approccio originale, l’autore sfata tanti luoghi comuni sul vino ormai stratificati, sottolineando in particolare l’attenzione alla natura, il senso di appartenenza a una comunità e il legame con la terra - «È bello quando un vino è l’impronta di una vigna, l’essenza di un luogo». Ci ricorda inoltre l’importanza della lentezza nell’assaporare la vita, contro la frenesia dei nostri tempi che non ci permette più di godere dei piccoli piaceri, come appunto un buon bicchiere.
In tal modo il vino diviene, nelle intenzioni di Angelo Peretti, una chiave per comprendere l’agire e l’emotività dell’essere umano, e allo stesso tempo l’umanità diventa l’ingrediente segreto del vino: l’autore ci tiene infatti a precisare che è colui che beve, con il suo vissuto e il suo temperamento, a dare carattere e preziosità a questa bevanda. Ciò che conta è continuare a ricercare la propria verità, e con essa anche la verità del vino - «Sii sempre curioso di te stesso, della vita e dell’umanità, poiché questa - solo questa, tutta questa - è la vocazione del bevitore».
SINOSSI DELL’OPERA. Il vino è generalmente oggetto di manuali tecnici e di guide alla degustazione. È invece raro che costituisca la prospettiva lungo la quale interpretare i pensieri e le azioni degli esseri umani, le necessità dei loro corpi, delle anime e delle menti. La riscoperta dei contenuti sentimentali, emozionali e intellettuali - ossia “spirituali” - del bere e del vivere è l’obiettivo che Angelo Peretti propone al lettore attraverso novanta brevi “esercizi” mentali, tra narrativa e saggistica. Inoltre, per chi volesse approfondire le proprie “esercitazioni” attraverso il calice, Peretti suggerisce, per ciascun capitolo, due vini, uno italiano e uno estero, coerenti con il contenuto narrato: la scelta si ripartisce fra etichette note e bottiglie meno conosciute, per un totale di centottanta vini.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Angelo Peretti (Garda, 1959) si occupa di vino come giornalista e critico da più di trent’anni. Dirige il giornale on line “The Internet Gourmet”, ha collaborato con guide italiane di settore e ha redatto piani strategici per consorzi di tutela. Ha pubblicato manuali sui vini italiani e sugli abbinamenti tra cibo e vino, tra cui “Vini e spumanti. I migliori d’Italia” (2005) e “Il vino. Gli abbinamenti ideali” (2004), entrambi per Giunti Editore.