Paura, spavento ma nessun danno a cose e persone per una serie di scosse che ha fatto sussultare il sud della penisola. La zona più colpita è la Basilicata, che in tutta la giornata ha visto sussultare la provincia di Matera ben sei volte, con un intensità superiore a 2.0 magnitudo di media e la più intensa, a 3.7 di magnitudo, alle 22.15 mentre l'ultima scossa registrata è stata avvertita alle 00,25 nella zona compresa tra i comuni di Craco e Ferrandina, con intensità a magnitudo 2.4. Decine le chiamate di soccorso, motivate dall'apprensione, ai comandi dei Vigili del Fuoco mentre anche in Calabria, con epicentro nel golfo di Sant'Eufemia, con una potenza pari a magnitudo 2.1 e individuato ad una profondità di 10 km. Anche in questo caso non si registrano danni a persone o cose ma molto spavento. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, insieme al Dipartimento di Protezione Civile e ad associazioni e fondazioni private stanno monitorando costantemente la situazione per mantenere aggiornato il quadro generale di allerta.