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Stati generali della ripartenza, tre ministri all'evento di Bologna

Appuntamento venerdì 24 e sabato 25 novembre a Bologna

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Tre ministri, autorevoli esponenti delle Istituzioni e della politica, dell'imprenditoria, della società civile e del giornalismo a confronto

80 interventi, 16 panel. Ecco gli Stati Generali della Ripartenza.

Interventi del Presidente della Camera Fontana, dei ministri Piantedosi, Nordio e Fitto, del Presidente Bonaccini, del Vice Presidente della Camera Mulè, del Presidente Conte, del Presidente Rustichelli, dei sindaci Manfredi e Lepore e di molti altri all’evento promosso dall’Osservatorio Economico e Sociale Riparte l’Italia

Venerdì 24 e sabato 25 novembre a partire dalle ore 9.30 a Bologna - Sala dei Cento, Palazzo della Residenza, via Farini, n. 22 - l’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia promuove “Gli Stati Generali della Ripartenza. Per un recupero dello spirito di unità”  

Due giornate nelle quali istituzioni, imprese e società civile si confronteranno per offrire strumenti utili per il rilancio del Paese. Oltre 80 illustri relatori in 16 distinti momenti tra panel, tavole rotonde, interviste, dialoghi e interventi affronteranno i temi dello sviluppo economico, delle riforme, della transizione energetica, del cambiamento climatico, della scuola e dell’università, delle infrastrutture, del mezzogiorno, della giustizia, della lotta alle nuove criminalità e alle diseguaglianze, della cultura e dell’utilizzo dei fondi del PNRR per rimettere in moto l’economia italiana. 

A Bologna venerdì 24 e sabato 25 novembre l’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia darà vita agli Stati Generali della Ripartenza aprendo un confronto fra rappresentanti del governo e delle istituzioni e il mondo dell’impresa e della società civile. Esponenti del Parlamento e del Governo - Lorenzo Fontana, Giorgio Mulè, Carlo Nordio, Matteo Piantedosi, Raffaele Fitto, Valentino Valentini, Barbara Floridia, Jacopo Morrone - Presidenti di Regione - Stefano Bonaccini - Sindaci - Matteo Lepore e Gaetano Manfredi - civil servant - Roberto Rustichelli, Biagio Mazzotta, Fabio Pinelli, Tommaso Miele, Bruno Frattasi, Carmine Masiello, Laura Lega, Gabriele Gravina, Stefano Laporta, Renato Loiero, Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, Massimiliano Atelli, Giusella Finocchiaro, Maria Chiara Carrozza, Antonella Polimeni - e leader aziendali - Maurizio Lusetti, Presidente di Conad, Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel, Simone Gamberini, Presidente Legacoop Nazionale, Monica de Virgiliis, Presidente di SNAM, Giuseppe Argirò, Ad di CVA, Giovanna Della Posta, Ad di Invimit, Francesco Bernardi Presidente onorario di Illumia, Massimo Caputi Presidente Federterme - si confronteranno per valutare insieme come far ripartire il Paese e recuperare lo spirito di unità dopo la pandemia e la crisi energetica.


I 16 panel tratteranno di riforme, giustizia, sviluppo, innovazione, energia, formazione, sud, criminalità, PNRR, Made in Italy, infrastrutture, ambiente, cultura.
Gli Stati Generali della Ripartenza si apriranno alle 9.30 di venerdì 24 novembre nella sala dei Cento del Palazzo della Residenza a Bologna con i saluti istituzionali del Presidente della Regione Emilia-Romagna, nonché Presidente del PD Stefano Bonaccini, del Sindaco della città, Matteo Lepore e del già Vicepresidente del Consiglio di Presidenza Corte dei conti e Presidente del Comitato d’indirizzo dell’Osservatorio Riparte l’Italia, Luigi Balestra. L’intervento introduttivo ai lavori sarà di Roberto Rustichelli, Presidente dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato sul tema “Concorrenza e competitività del sistema Paese”.


Tra i momenti della due giorni in particolare si segnalano il dialogo sull’efficienza del sistema della giustizia con il Ministro Carlo Nordio e il Vicepresidente del CSM Fabio Pinelli, moderati dal giornalista de La7 Luca Telese; gli interventi del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sulla sicurezza del Paese e del Ministro Raffaele Fitto sul PNRR intervistati dal giornalista del Sole 24 Ore Giovanni Trovati; il panel sull’importanza delle riforme che vedrà l’intervento del Vice Presidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè, nonché dell’ispiratore della riforma costituzionale proposta dal governo Meloni sul premierato, il professor Francesco Saverio Marini e del consulente giuridico del Ministro dell’interno Professor Giuseppe Caia; le riflessioni sul Sud con l’intervista al Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e a Don Antonio Loffredo, ideatore di straordinari progetti di ripartenza della città partenopea, da parte del caporedattore di Repubblica Lirio Abbate; l'intervista della giornalista della Rai Claudia Conte al Presidente della FIGC Gabriele Gravina; il panel sulla riconversione del sistema imprenditoriale italiano con l’intervento del Vice Ministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini e del Consigliere delle politiche di bilancio della Presidente del Consiglio dei Ministri Renato Loiero. Assumeranno un fondamentale rilievo i temi sull’ambiente, la sicurezza ambientale e i cambiamenti climatici, con un programma che prevede un’intervista al Presidente della Commissione bicamerale sulle ecomafie Jacopo Morrone. Anche i temi della cultura, in un’ottica di ripartenza, avranno una speciale considerazione, con un panel che contempla un’intervista alla Presidente della Commissione vigilanza RAI Barbara Floridia. Nella giornata internazionale dedicata all’eliminazione della violenza sulle donne assumerà un particolare rilievo l’intervista di Luca Telese al Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.


Luigi Balestra (Presidente del comitato d’indirizzo dell’Osservatorio Riparte l’Italia): “L’obiettivo è quello di recuperare lo spirito di unità”

“Torniamo in presenza dopo la lunga assenza dovuta al periodo del Covid a cui poi si è aggiunta la complicata crisi energetica per la guerra in Ucraina. Ora il Paese, ad un anno anche dall’esito elettorale, è maturo per un ragionamento alto sui temi della ripartenza, scevro da pregiudizi legati ad appartenenze e, men che meno, a particolarismi ideologici. Animati dal desiderio di coltivare in modo virtuoso il perseguimento dell’interesse pubblico, siamo tutti chiamati a dare un aiuto concreto al Paese. E questo momento di confronto, se solo se ne coglieranno appieno le opportunità, potrà rivelarsi quanto mai utile. Soprattutto se ci si porrà come obiettivo quello di recuperare lo spirito di unità che ci ha contraddistinto in modo quanto mai virtuoso durante la pandemia e che purtroppo siamo capaci di mettere in campo soltanto durante le grandi situazioni emergenziali. L’evento non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di tanti partner e attori sociali a cui va il nostro ringraziamento per aver pazientato nel seguire le attività del nostro Osservatorio anche nel periodo più complesso del Covid. A tal riguardo, mi preme segnalare la collaborazione, instaurata nella prospettiva del dialogo coltivato sin dall’inizio dell’attività dell’Osservatorio a plurimi livelli, con il Festival del Sarà, ideato da Antonello Barone, che ormai da tempo offre preziosi contributi di idee in una prospettiva di sviluppo del sistema Paese. L’attesa per l’organizzazione dell’evento è stata lunga ma sarà ricompensata da un programma intenso e di grande qualità e, soprattutto, dalla convinzione che assisteremo a un dibattito virtuoso, assolutamente lontano da qualsivoglia contenuto autoreferenziale.” 

 

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