Il comandante generale della Guardia di finanza, Saverio Capolupo, afferma che dall’inizio dell’anno sono giunte alla Guardia di finanza, tramite l’Unità d’informazione finanziaria della Banca d’Italia, più di 38.000 segnalazioni di movimenti sospetti. Il comandante Capolupo, si dice quindi favorevole per l’introduzione del reato di autoriciclaggio.
"Nonostante la caduta dei consumi e la crisi economica, l’attività di recupero dell’evasione fiscale procede con risultati costantemente crescenti. Questo grazie a un cambio di strategia che ci ha fatto mettere in primo piano la qualità dei controlli rispetto alla quantità”. Questo è quanto ha affermato il comandante della Guardia di finanza Saverio Capolupo. Grazie a questa strategia, la Gdf ha scoperto imbrogli da svariate decine di milioni di euro. Sono state avviate, quindi, procedure di sequestro e numerosi mandati d’arresto.
Il comandante della Guardia di finanza, Saverio Capolupo invita, inoltre, a fare una distinzione per valutare il fenomeno della cosiddetta “evasione di necessità” da non confondere con “l’evasione a scopo di reato”. L’evasione di necessità riguarda tutti coloro che non riescono ad ottemperare agli obblighi tributari in ragione di contingenti difficoltà economico-finanziarie, va pertanto presa in considerazione la possibilità di depenalizzazione. Rimane il fatto,però, "che il nero, l'evasione e le frodi fiscali alternao sempre le regole del mercato e quindi producono ulteriori danno agli imprenditori onesti e coraggiosi, che hanno affrontato le difficoltà restando nell'alveo della legalità". Conclude con queste parole il comandante della Guardia di finanza.