La storia è da riscrivere, Silvio Berlusconi non è un quasi ottantenne erotomane al limite della pedofilia che ha abusato delle sue funzioni per i suoi affari privati. Almeno questo è quanto ha deciso la Corte di Appello di Milano assolvendo venerdì 18 luglio il Cavaliere nel processo Ruby. Come tutti ricorderanno il 27 maggio 2010 , l’allora Presidente del Consiglio ha telefonato al commissariato di Milano per impedire l’arresto di una giovane marocchina Karima El Mahgroub, alias Ruby, arrestata per furto, affermando che si trattava della nipote del presidente Moubarak e al fine di evitare un incidente diplomatico con l’Egitto . La ragazza fu rilasciata la notte stessa. L’episodio ha condotto i giudici di Milano a mettere sotto inchiesta Berlusconi per abuso di potere, ma la stessa inchiesta ha poi rivelato che l’anziano presidente intratteneva ogni mese una quindicina di giovani ragazze, pagate tutti i mesi, alloggiate tutte insieme gratuitamente nello stesso immobile. Le fanciulle ricevevano sontuosi regali per animare le serate del presidente del Consiglio che terminavano con il rituale del "bunga-bunga" a base di lap dance, strip-tease e altro. Per i magistrati nessun dubbio che si trattasse di prostituzione e la stessa Ruby partecipò non ancora maggiorenne a questo rito e questo Berlusconi è stato accusato di prostituzione minorile.
Il verdetto della Corte di appello di Milano che assolve il Cavaliere si fonda prima di tutto su un fatto tecnico: secondo una sentenza della corte europea i reati che hanno motivato l’inchiesta non permettevano di mettere sotto controllo i telefoni della donne coinvolte. Le intercettazioni telefoniche sulle quali è stato costruito gran parte del dossier dell’accusa non sarebbe quindi valido. http://puntodidomanda.altervista.org/recensione-del-libro-onorevole-bunga-bunga-di-marco-marsili/
Tra le motivazioni dei magistrati il fatto che Berlusconi ha chiesto i favori di Ruby ma non li ha pretesi. Certo non si escludono rapporti sessuali tra i due ma allora la ragazza affermava di avere 24 anni e il suo cliente non sapeva quindi che fosse una minorenne. Questa sentenza ha naturalmente notevoli ripercussioni politiche. Oltre a rappresentare la salvezza della carriera politica del Cavaliere (se fosse stata confermata la sentenza iniziale si sarebbe visto agli arresti domiciliari per dieci anni) il suo partito Forza Italia ha domandato una commissione d’inchiesta su quello che ha definito il Colpo di Stato che condusse alla caduta del governo Berlusconi nel novembre del 2011 che tanto fu determinato dallo scandalo Bunga bunga.
Inoltre questa assoluzione è una stata una grande notizia per Matteo Renzi. Silvio Berlusconi infatti si è impegnato a sostenere le riforme istituzionali del capo del governo nella speranza che questo ruolo di “padre della nuova costituzione “ portasse un clima di pacificazione tra la destra e la sinistra di cui i magistrati avrebbero dovuto tener conto. Speranza ben riposta.