In Italia la questione degli aborti è già di per se un argomento giustamente molto discusso che per fortuna vede schierati due distinti e contrapposti modi di pensare: c’è chi è a favore dell’aborto ed è propenso ad offrire alla donna questo diritto (?) e chi invece, e per fortuna, si oppone a tale pratica in nome del diritto alla vita. Sicuramente i due medici che operavano a Cerignola, in provincia di Foggia, erano sostenitori della pratica dell’aborto tant’è che costringevano giovani pazienti che chiedevano di abortire a pagare 100 euro per un intervento che è invece a carico del sistema sanitario. Subito dopo il versamento dei soldi i medici eseguivano tempestivamente l’intervento che può essere effettuato entro i primi 90 giorni di gravidanza. Ora i due medici sono agli arresti domiciliari con un’accusa che grava su di loro.