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Processo Renzi Maiorano rinviato di un anno

Prima udienza al tribunale di Firenze "Auguriamoci che Matteo Renzi non sia protetto" dichiara Carlo Taormina

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Arrivato al fatidico 7 luglio Maiorano è davanti al tribunale di Firenze ma non ci sono i tanti sostenitori previsti, nessun pulman, nessuna trombetta solo qualche simpatizzante movimento 5 stelle e del comitato liberi cittadini di Torino. Troviamo  un tesissimo Alessandro Maiorano comunque contento per essere arrivato alla resa dei conti  affiancato dal suo  l’avvocato , il noto professor Carlo Taormina.
Maiorano si dichiara deluso dalla defezione dei cinque stelle  di Firenze che non sono venuti ma ammette che non importa,  sono anni che aspettava questo momento ed è convinto che da imputato diventerà invece accusatore, mostra la borsa con i dieci chili di fatture scottanti e la maglietta incriminata.
Non si riescono ad individuare i legali di Matteo Renzi.  Ore 11,30 il processo inizia ma è un lampo, il tempo di nominare sul momento come suo difensore l’avvocato Carlo Taormina che il giudice dichiara rinviato il processo al 15 giugno 2015.
Deluso Maiorano, arrabbiati i suoi sostenitori , diversi i  privati cittadini che vogliono testimoniare la loro solidarietà, alcuni venuti anche da lontano come Rolando Larosa da Civitavecchia.
Il difensore di Maiorano invece si dichiara soddisfatto del rinvio:” Il rinvio è un fatto positivo e opportuno per due motivi: primo perché Renzi non si è costituito parte civile, e questo mi pare un elemento interessante (non chiederà cioè il risarcimento dei danni) secondo ci permetterà di poter presentare la lista testimoniale dell’imputato che al momento era caduta in prescrizione. In questo anno potremo prepararci aprendo i vari capitoli di questa vicenda.”   Alla domanda del perché abbia deciso di difendere Maiorano l’avvocato risponde di averlo fatto perché l’imputato glielo ha chiesto dopo avergli presentato documenti interessanti . Il suo desiderio è quello di contribuire ad una giusta decisione della magistratura. “Tuttavia credo che ognuno debba lavorare con grande obiettività. Questo è un processo In questo anno ne faremo altri” quando viene chiesto al legale se questo significa fare delle denunce Il profesore risponde che le denunce sono già pronte ma qualcuno non si muove.
“Qualcuno protegge Renzi?” aleggia la domanda nell’aria “ io non dico questo io penso a proteggere chi devo difendere, da chi sia protetto lui non lo so auguriamoci che non sia protetto “ chiosa Taormina.
Alessandro Maiorano si mostra risoluto e determinato a non  fare nessun accordo con Matteo Renzi . Parla di un incontro tra lui, il suo difensore e  i parlamentari del Movimento5 stelle fissato per il  14 luglio e   assicura che verrà fuori tutto.

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