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Il Regno del Marocco ottiene lo "Status di partner del dialogo settoriale" con l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico

MAE del Marocco: Questo status che consacra la visione di Re Mohammed VI, circa la diversificazione dei partenariati e l'apertura a nuovi spazi geopolitici, riconosce il ruolo del Marocco come polo di stabilità in Africa

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Mentre il raggruppamento dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) rifiutano l'adesione dell'Algeria, il Marocco è stato promosso nell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN). 
Così i Ministri degli Esteri dei Paesi dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN), riuniti il ​​4 settembre a Giakarta, hanno formalizzato la concessione al Regno del Marocco dello "Status di Partner del Dialogo Settoriale" di questo gruppo, si legge in un comunicato stampa del Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all'Estero. 
Con questa decisione, precisa il comunicato, il Marocco diventa il primo Paese del Nord Africa ad ottenere questo status, consolidando così la sua posizione di interlocutore privilegiato di questo raggruppamento geopolitico ed economico di grande importanza. 
La conferma dello status di "Partner di dialogo settoriale" al Marocco "consacra la visione di Sua Maestà il Re Mohammed VI, circa la diversificazione dei partenariati e alla sua apertura a nuovi spazi geopolitici, sottolinea il comunicato stampa, aggiungendo che inoltre costituisce, inoltre, un riconoscimento da parte di questo raggruppamento del ruolo del Marocco, sotto la guida del Sovrano, come polo di stabilità in Africa e nel mondo arabo e riflette, infine, la dinamica dei partenariati tra il Marocco e i paesi dell'Asia sud-est.
L'accordo di principio per la concessione dello status di "partner del dialogo settoriale" al Marocco è stato annunciato nel corso della 56a riunione dei ministri degli Esteri dell'ASEAN, tenutasi l'11 e il 12 luglio 2023 a Giakarta, conclude il comunicato. 
Va inoltre ricordato che nella stessa riunione è stato concesso lo stesso status al Sudafrica e agli Emirati Arabi Uniti. 

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