Centro di Medicina di Treviso, è di aver “attuato un’informazione sanitaria non trasparente” sul suo profilo Facebook, “divulgando invece notizie che hanno alimentato aspettative e timori infondati”
E' lo stesso Gasparoni ad annunciare pubblicamente sulla sua pagina Facebook che il 27 settembre dovrà presentarsi di fronte alla commissione disciplinare dell’Ordine dei Medici di Treviso. A farlo finire sotto accusa sarebbero state reiterate esternazioni sulle sue pagine social, con le quali il dottore esprimeva dubbi e timori sulle potenziali criticità presentate dai vaccini anti-Covid-19.
Gasparoni - una carriera di oltre 50 anni e 200 pubblicazioni all’attivo - non ha mai fatto mistero del suo scetticismo nei confronti dell’intera impalcatura di risposta al Covid-19, e forse proprio quel candore nell’esprimere dissenso gli è costato il posto al “Centro di medicina”. Come ricorda Treviso Today, un anno fa esatto, nell’agosto del 2022, l’endocrinologo trevigiano scrisse diversi post critici – soprattutto sull’utilità della quarta dose – su carta intestata dell’azienda sanitaria privata. Anche per questa vicenda il medico è al centro del provvedimento che porta la firma del presidente della commissione dell'albo dei medici e chirurghi, Luigino Guarini.
Gasparoni non si è fatto scrupoli a pubblicare il testo della missiva, nella quale si leggeva la deliberazione della Commissione di aprire un procedimento disciplinare nei suoi confronti, poiché il dottore si era reso colpevole di “aver attuato, mediante comunicazioni e pubblicazioni diffuse anche via social, un'informazione sanitaria non trasparente, rigorosa e prudente, fondata sulle conoscenze scientifiche acquisite e disponibili" si legge "ma divulgando invece notizie che hanno potuto alimentare aspettative e timori infondati, creando un allarme ingiustificato sulla pericolosità dei vaccini, idoneo a determinare un pregiudizio dell'interesse generale; per aver denigrato pubblicamente la professionalità e le competenze dei colleghi e l'immagine del proprio ordine professionale; aggravato dall'utilizzo non autorizzato del logo di un noto centro sanitario privato”.
"Per il 27 settembre all'Ordine dei Medici ci penserò" chiosa Gasparoni, e infine aggiunge "Non ho stima di chi ha fatto, dell'omertà della Scienza, potere con propaganda e manipolazione senza avere il coraggio [uno dei 3 principi di Ippocrate] di dire Verità. Continuo a sognare. Qualcuno, il dentista Guarini, potrebbe impormi di non fare più il medico. Dopo 50 anni forse è opportuno. Però Lui è un dentista, "IO" sono Medico, in fondo la contrapposizione fra "erudizione" e "sapienza", quest'ultima testimoniata da Uomini, qualsiasi, Ippocrate, Pitagora, Avicella, Murri, Austoni . . . poi arrivò il dentista. Qualcuno può condividere a Guarini questo post. P.S. Anche se "Licenziato" oggi ho visto in ambulatorio 18 persone. Ringrazio Loro, mi danno testimonianza della necessità di cambiare, anche l'idea della Medicina. Nonché la presidenza dell'Ordine dei Medici di Treviso".