Oltre al retro del cruscotto, ai panelli laterali del vano bagagli, l’ingegnoso cittadino albanese, di 44 anni, aveva pensato bene di adoperare come ulteriore nascondiglio anche gli penumatici della propria autovettura, una Opel Zafira appena sbarcata da una motonave proveniente dall’Albania, trasportante, nr. 57 panetti di marijuana, per un peso complessivo di circa 36 chilogrammi che avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali circa 360 mila euro.
Lo stupefacente è stato rinvenuto e sequestrato nella locale area portuale dai Finanzieri del Gruppo Bari, in collaborazione con funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, grazie ad una preventiva ed accuratissima “analisi - rischi” finalizzata al contrasto dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti provenienti dall’Albania.
Il responsabile, di origine albanese, ma stabilmente residente nella provincia di Brescia, è stato tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, cui dovrà rispondere del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.